Quando inizi a bloggare poi rischi di non poterne fare a meno ;-) Come una droga, una "droga buona" (il blog, come lo vedo io e come ho già avuto modo di dire, può essere una bella zona personale di libero pensiero in un mondo che tende invece complessivamente a "ingabbiarti"). Come è successo pure a me, inizi a bloggare per "provare" e poi però ti rendi conto che ti piace tenere aperto questo canale di comunicazione e confronto. Ci sono periodi in cui senti di più il bisogno di scrivere e altri meno. E' normale, il blog è legato allo stato d'animo dell'autore, e questo lo rende "vivo". Parlando proprio di bloggers, qualche giorno fa
Borsablog ha annunciato la chiusura definitiva.
Io ne ho parlato spiegando il perchè la cosa mi dispiaceva. Ora mi è arrivata proprio dall'autore di Borsablog, Christian, questa mail, che personalmente mi ha fatto molto piacere (e che pubblico dopo aver avuto ovviamente dallo stesso Christian il relativo ok): "Ciao Steve, grazie per il bell'articolo che mi hai dedicato. Non pensavo che la chiusura mi sarebbe pesata così tanto. Mi manca già il blog, eppure ci pensavo da un po'. Si vede che sono diventato un vero blogger senza rendermene conto? Ho cambiato l'ultimo post con un semplice lavori in corso in modo da lasciare una porta aperta e rifletterci sopra, se voglio davvero chiudere o meno. Pensavo di si', ora ho dei dubbi. Intanto ciao e grazie ;-)) Christian". Questa la mail. Come dicevo, il blogging ti entra dentro più di quanto uno forse si renda conto ;-) D'altronde, le persone - almeno quelle che hanno dentro qualcosa da esprimere, non quelle che vivono solo di "cazzate", passatemi il termine - sentono da sempre proprio il bisogno di comunicare e di confrontarsi. Dunque, se ovviamente tutto il resto lo consentirà (lavoro, vita privata, varie ed eventuali...), l'idea è quella di essere blogger for ever, in compagnia di altri bloggers for ever ;-)
pubblicato da Steve Trader
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