31 gennaio 2006

BLOG IN QUOTA

Vi segnalo questo blog targato Alitalia: Aviator Az.

SPONTANEA DOMANDA


La Fiat va benissimo, Montezemolo è contentissimo, la nuova Punto vende tantissimo, Marchionne è bravissimo, la famiglia Agnelli è unitissima: oggi sui giornali il quadretto è idilliaco (dell'uscita delle banche, Mps e Sanpaolo, che pure un senso avrà, non si parla più...). Ma allora, caro Montezemolo, se adesso la Fiat è tornata a fare tutti questi soldi di cui si parla, perchè volete mandare ancora dipendenti in mobilità, con peraltro l'aiutino dei contributi statali?

30 gennaio 2006

SABAUDA DYNASTY

Ormai dei rumors sulle possibili tensioni nella variegata Agnelli family parla apertamente pure l'Ansa, che cosi' scrive: "Seduta di scambi intensi per le azioni Fiat (...) A incrementare i volumi, viene osservato nelle sale operative, ci sono i numeri annunciati oggi dalla societa' e le indiscrezioni su una ipotetica divisione dell'azienda tra i due rami della famiglia: gli Elkann e gli Agnelli. 'C'è una assoluta coesione di tutta la famiglia', ha detto il vicepresidente John Elkann".

NETWORK


Messaggio per gli amici financial bloggers: l'idea (da me "buttata lì" la scorsa settimana) di creare una sorta di network italiano (sull'esempio dell'americano "Money Blog Network) sembra piacere davvero a tutti (post e mail lo confermano). Personalmente, già questo è motivo di soddisfazione. Ebbene, se vogliamo provare ad andare avanti (non è comunque cosa da niente...) dobbiamo decidere nome e struttura. Credo che ognuno dovrebbe avanzare le proprie proposte sul rispettivo blog (come qualcuno ha già peraltro, giustamente, iniziato a fare). Così si apre la vera discussione. Personalmente, sto meditando sul possibile nome per il network (non ho ancora un'idea che mi convinca). Mentre, per quanto riguarda la struttura, penso che forse sarebbe meglio adottare una politica "graduale". Iniziare, magari, con un marchio comune (il marchio del network) che ognuno possa apporre sul proprio blog e che linki una pagina web (il sito del network) contenente tutti i riferimenti e i link ai blog "aderenti". Certo, così sarebbe una partenza molto "soft", ma, visto che appunto mettere in piedi una "rete" di bloggers che funzioni davvero, nel rispetto delle differenze e delle autonomie, non è affatto uno scherzetto, allora forse proprio l'approccio graduale e "progressivo" potrebbe rivelarsi quello più realistico ed efficace. Potremmo partire quindi così per poi arrivare in una seconda fase, se tutto è ok, al modello del "blog unico". Questa naturalmente è la mia personalissima opinione, che espongo giusto per stimolare ulteriormente il dibattito...

FINANCIAL BLOGGERS

Anche grazie alle segnalazioni di Rumors e Risparmio e il Banchiere, ho inserito nuovi financial blogs nella blog-list di Fuorimercato (qui a fianco, a destra, nel menù generale). Sono: Investitore Intelligente, Zener 1992, Fondi e Sicav e Dissonanze.

29 gennaio 2006

LUCKY LUKE


Tra politica e banche, Montezemolo ha forse iniziato a riflettere sul fatto che probabilmente sarebbe meglio non pestare troppi piedi? Già la "pettinata" all'amico Dieguito era stato un segnale...

TRONCHETTI TV

Cosa mi ha colpito questa settimana? Beh, sicuramente Marco Tronchetti Provera al "DopoTg1" di Clemente Mimun. Per uno abituato a non "spettacolarizzarsi" mai troppo, mi e' sembrato davvero un significativo cambio di strategia, mediatica. Evidentemente, ci è "dovuto" andare. Evidentemente, la partita Hopa-Olimpia, nel senso più ampio, è complessa. Richiedendo pure "comparsate" in tv...

26 gennaio 2006

NOBILTA' DECADUTA

Spero non vi siate persi l'intervista odierna su Repubblica a Enrico Salza del San Paolo. Salza ha sparato a zero sui vertici di casa Fiat. Ecco il passaggio che mi e' piaciuto di piu': "Devono smetterla di avere un atteggiamento da principi del rinascimento quando il rinascimento non c'e' più". Parole sante! Grande, anzi grandissimo Salza. Schiaffone a Montezemolo, principe dei principi...

LISTINO

Troppo buono, come sempre, Buddy Fox che oggi ha ricordato il mio "orientamento" su Danieli. In effetti, le soddisfazioni ci sono ;-) P.s.: Buddy, quando ci citiamo tra noi financial bloggers ricordiamoci sempre il link.

SCELTE CONFINDUSTRIALI

E' tornato in grande spolvero il progetto per il collocamento in Borsa del Sole24Ore (se ne era già parlato qualche anno fa, ma poi la cosa era abortita). Ebbene, francamente, trovo che lo status di "house organ" di Confindustria (perchè questo è da sempre il Sole e questo continuerebbe ad essere anche dopo l'eventuale sbarco a Piazza Affari) nel caso "striderebbe" con quello di società quotata. Questo è il mio personalissimo giudizio. Quindi, l'idea del Sole24Ore sul listino milanese non mi entusiasma affatto. E mi sembra che anche all'interno della stessa Confindustria molti siano dello stesso avviso...

25 gennaio 2006

THE GAME /3

Occhio a questa cosa battuta dall'agenzia Ansa: "Dopo Pirelli anche Edizione Holding rafforza la presa su Telecom, in una momento cruciale per il destino di Olimpia, la holding cui fa capo il gruppo di tlc. Nell'ambito dell'accordo di modifica dei patti di Olimpia del gennaio 2005 che le da' la possibilita' di acquistare fino a 100 milioni di azioni Telecom, la cassaforte dei Benetton ha sottoscritto tra il 28 dicembre e l'11 gennaio 2006 contratti put e call su 70 milioni di azioni. Si tratta dello 0,52% del capitale del gruppo,che va ad aggiungersi ad altre opzioni in portafoglio su circa lo 0,20%. Le operazioni sulle opzioni, comunicate alla Sec, sono quattro e hanno come controparte Mediobanca, Hsbc e Banca Akros".

THE GAME /2

A proposito di Telecom Italia, vi segnalo che oggi il bravo Alberto Zanetti sul suo Analisi-Tecnica.biz, grafico di Borsa alla mano, fa il punto proprio sulla società di mister Tronchetti. Molto interessante.

THE GAME


Tronchetti passa ai toni duri, anzi durissimi, contro Gnutti e Consorte. Parla di possibili azioni legali in relazione all'operazione di compravendita di Telecom Italia del 2001. Ma, per capire cosa tutto questo significa, non facciamoci troppo distrarre guardando indietro. Guardiamo al presente. Evidentemente nella partita per l'uscita di Hopa da Olimpia non è stata ancora trovata una soluzione e forse le posizioni restano ancora troppo lontane...

24 gennaio 2006

FOSSE SEMPRE COSI'...

Quando "pascolo" nel mio "giardinetto" e arrivo alla voce Banca Italease vado davvero, come si dice, in brodo di giuggiole ;-) D'altronde basta vedere la performance dall'Ipo... Oggi leggo che Citigroup ha dato un nuovo target price: a 39 euro! Goduria, grande goduria ;-) Italease fu collocata a poco più di 9 euro e adesso ne vale circa 28...

23 gennaio 2006

EQUILIBRI PRECARI

Di nuovo "allarme rosso" dopo le parole di Maroni (che parla, apertamente, di rischio fallimento). In Borsa titolo Alitalia in scivolone. Per la compagnia di bandiera orizzonte cupo, molto cupo. C'è chi da tempo parla di risanamento, a me, francamente, sembra solo agonia...

FINANCIAL BLOGGERS

In America è nato Money Blog Network, ovvero il primo network di financial bloggers. In pratica, cinque bloggers che avevano già siti in cui da tempo parlavano di economia e mercati si sono messi insieme, si sono "federati". Chissà, magari prima o poi anche noi financial bloggers italiani faremo qualcosa del genere. Già ci scriviamo, ci citiamo e ci linkiamo, e questo a mio avviso, come ho già avuto modo di dire è una cosa molto positiva.

22 gennaio 2006

ROSSO FIAT /2

Alla Fiat si sono indignati per la mossa di Enrico Salza del San Paolo. Marchionne si è indignato. Ma la verita' è che lo sanno bene che sono stati semplicemente ripagati con la loro stessa moneta. Salza, giustamente, ha semplicemente pareggiato i conti. A cosa sto pensando? Ovviamente all'operazione messa a segno, a sorpresa, dagli Agnelli qualche mese fa per assicurarsi ancora il controllo Fiat. Quella di fine estate, intendo. Quella fatta in barba alle banche e specialmente al mercato. Vi ricordate? Prima, invitati a parlare perchè il titolo Fiat stranamente si era messo a volare, dissero che non c'era niente in ballo e poco dopo ecco li' la maxi operazione di equity swap. Banche creditrici e mercato rimasero di stucco. Ecco, ora ci rimangano loro, di stucco. Forse, sarebbe ora che al Lingotto capissero che ci sono momenti in cui sarebbe meglio stare zitti.

20 gennaio 2006

ROSSO FIAT

Bello scherzetto hanno combinato oggi gli italici banchieri alla montezemoliana Fiat! Il Monte Paschi di Siena ha venduto tutte le sue quote e il San Paolo ha alleggerito in modo molto pesante la sua partecipazione. La Borsa, naturalmente, non la sta prendendo bene (titolo Fiat in profondo rosso...). Il tutto proprio nel giorno della attesa presentazione della Punto a Londra (a proposito, si diceva che all'appuntamento nella City dovesse esserci anche il redivivo Lapo, ma invece non si è visto).

GENERALI INGAGGIA ZIDANE

ANCORA SU OLIMPIA-HOPA

Leggendo le ultime cose, mi sembra che, forse, per mister Tronchetti la partita non è poi così semplice e scontata, come invece poteva sembrare solo qualche giorno fa. Bene, molto bene ;-) Il punto è che Gnutti non può certo dettare condizioni, ma le banche sì...

QUARTIERONE E DINTORNI

Ma quando Mieli parla di "poteri forti" dobbiamo considerare la cosa cronaca... o autobiografia?

19 gennaio 2006

NETWORK...

Un po' di segnalazioni. Il Banchiere (www.ilbanchiere.it), blog-progetto a cui come sapete collabora anche Fuorimercato, ha lanciato la sua versione mobile-compatibile (insomma, si può leggere anche tramite cellulari multimediali abilitati a navigare su internet) e ha un nuovo "media partner": Soldionline, lo storico e notissimo sito finanziario. Buon Appetito Milano (www.buonappetitomilano.supereva.it), "dining guide" di Fuorimercato, è online in versione ("dinamica") 2006. Infine, vi segnalo il libro Astrologia Messicana edito dagli amici di Armonics (essendo amici ho già pure messo un relativo banner qui a fianco, nel menù generale).

TUTTO TORNA...


La caduta di Consorte? Per Rutelli ci siamo salvati dalla "finanza rossa". Mi sembra l'ennesima conferma che il caso Unipol non nasce, come qualche ingenuo si ostina a pensare, da una bagarre tra centrodestra e centrosinistra, ma piuttosto (come anche qui abbiamo già più volte sostenuto) da una guerra sotterranea (che però viene sempre più a galla...) tutta interna al centrosinistra...

PER LUCA

Oggi ho problemi sulla posta elettronica. Luca hai ricevuto la mia (lunga) risposta alla tua mail di questa mattina?

18 gennaio 2006

LA PARTITA OLIMPIA-HOPA

Torniamo a cercare di fare il punto sulla delicata questione della probabile uscita della gnuttiana Hopa da Olimpia, holding sopra la tronchettiana Telecom. Il tema ovviamente resta di grande attualità, visto che la scadenza dei patti tra i soci di Olimpia è sempre più vicina. Il mercato sembra chiedersi non tanto se Hopa uscirà o meno (l'addio pare infatti ormai scontato, soprattutto dopo che Tronchetti stesso ha detto che la presenza di Gnutti non è più opportuna), quanto come concretamente l'eventuale uscita potrà essere realizzata. In questo senso e a commento dei ribassi borsistici di Telecom di questi giorni segnalo questa cosa scritta da Dagospia: "(...) Tra gli analisti si è fatta strada un'altra interpretazione meno drammatica che lascia intravedere la possibilità per il capo di Pirelli-Telecom e per i Benetton di rafforzare la loro posizione sfruttando il basso valore del titolo. A dare manforte per trovare nuove munizioni potrebbero esserci la banca Lazard e alcuni fondi americani (...)". Questa possibile interpretazione di quanto sta accadendo va esattamente nella stessa direzione di quanto già scritto qualche giorno fa proprio sulla vicenda Olimpia-Hopa dal saggio Imprenditore...

SULLE MONTAGNE RUSSE

Dunque, situazione di Borsa di certo non facile. Da ieri si va giù. Domenica scorsa avevo qui scritto (potete controllare...) di un possibile storno (il dato della volatilità mandava un segnale...). Evidentemente, ci azzecco o porto sfiga ;-) Battute a parte, nello storno ora ci siamo. Io avevo pure scritto - e anche adesso la mia sensazione resta la stessa - che il ribasso non dovrebbe essere eccessivamente violento. Insomma, cosa gestibile. In ogni caso quindi nervi saldi. Ricordatevi che sempre e comunque cedere al panico porta a cattivi risultati...

17 gennaio 2006

VOCI E SMENTITE

Attenzione: Telecom Italia ha smentito i rumors su un possibile profit warning...

DIS-UNIONE

Prodi che mette sul tavolo ai vertici dei Ds, in difficoltà per il caso Consorte, pesanti ultimatum a ormai poche settimane dal voto. Fassino che nel salottone di Porta a Porta attacca il professore dicendo: "Prodi non è Dio in terra". Gli amici si vedono davvero nel momento del bisogno...

16 gennaio 2006

LISTINO

San Paolo Imi: la "benzina" potenzialmente in grado di accendere davvero il "motore speculativo" c'è...

LE IBERICHE VOLONTA'

Ma siamo davvero sicuri che se il Banco di Bilbao conquisterà la Bnl allora automaticamente userà la banca romana principalmente per portare nuovi prodotti e una nuova ventata di concorrenza nel Belpaese? Perchè potrebbe pure andare a finire in altro modo: la Bnl potrebbe essere vista non in chiave marketing ma in chiave, diciamo così, politica. Potrebbe diventare una base per intrecciare "relazioni" nella nostra complessa nazione. In questo caso i discorsi sugli stranieri che portano più mercato a vantaggio degli utenti risulterebbero davvero aria fritta. Staremo a vedere. Solo il tempo sarà giudice.

VERY FAST...

Da Websim.it: "Fastweb. Grande attesa per novità nell'azionariato".

15 gennaio 2006

SOLITA FIAT...

Quando, come presidente Confindustria, parla di conti statali (dunque comunque "fuori dal suo vaso"), Montezemolo è molto bravo a "predicare", a fare discorsi "alti". Poi però, in "casa sua", alla Fiat, la ricetta anti-crisi resta sempre la stessa, davvero poco "alta": dipendenti messi in mobilità, grazie anche ad aiuti governativi (che stavolta però, giustamente, Maroni non vorrebbe concedere). D'altronde, che linearità puoi aspettarti da uno che, quando si parla di auto, fa il paladino del made in Italy salvo poi, passando al discorso moto, inforcare lui stesso una stranierissima Harley (ne abbiamo qui parlato in dicembre...) o che gli italici gadget Ferrari li fa fare in Cina (come a suo tempo ben mostrato da Striscia la notizia)? Intanto, mentre appunto altri dipendenti del glorioso gruppo torinese si apprestano ad essere messi in "mobilità lunga", il "resuscitato" Lapo porta avanti un serio programma di riabilitazione che, tra le altre cose, comprende di far baldoria a Miami in compagnia della modellona di Markette...

BORSA

Vediamo un po' la situazione generale sotto il profilo tecnico. C'è in effetti da registrare una compressione della volatilità, un dato che di fatto rende più probabile uno storno. In ogni caso, la mia sensazione (ed è appunto solo una sensazione...) è che anche se ribasso ci sarà questo non dovrebbe essere particolarmente violento.

13 gennaio 2006

WARGAMES /2

Il mio post di ieri intitolato "Wargames" (se non lo avete letto fatelo ora prima di proseguire con questo messaggio) evidentemente ha colpito nel segno visto che mi sono arrivati via mail parecchi commenti. Tra questi, voglio citare un passaggio del sempre illuminante Francesco A., uno che la sa davvero lunga e per questo tutti i suoi messaggi li leggo sempre con grandissimo interesse. Ebbene, Francesco scrive: "(...) Aspen, Goldmann, De Benedetti, Rossi...la squadra è sempre la stessa. E qualcuno ora ha bisogno di certezze. Di 'centrezze'. Perchè solo così si sbarca e si fanno affari veri. Quindi devono sparire i problemi, gli 'estremi'. Solo il 'centro' garantisce (...). Già hanno messo un 'draghetto', ora chi resta da mettere? (...)". Come al solito Francesco è criptico, ma, appunto, illuminante! E dopo di lui, sempre spulciando tra le mail che mi sono arrivate, voglio citare una battuta dell'amico Imprenditore a proposito della questione della probabile prossima uscita della Hopa di Gnutti da Olimpia, holding di controllo di Telecom Italia: "Va a finire che, anche questa volta, Tronchetti non caccia neppure un euro?".

BLOG-FRIENDS

Grazie al super amico Buddy Fox per il caloroso bentornato!

12 gennaio 2006

WARGAMES

Dunque, proviamo a mettere in fila un po' di fatti. Il super consulente del Banco di Bilbao è Guido Rossi, l'uomo che a suo tempo da sinistra disse che con D'Alema Palazzo Chigi era diventata una "merchant bank, che non parla inglese". Su Unipol la questione morale fu sollevata, ben prima che si scatenasse il polverone giudiziario, da Rutelli (amico di Abete). Qualche tempo fa l'ing. De Benedetti, scatenando diverse piccate reazioni a sinistra, indicò Rutelli e Veltroni come futuri capi del futuro partito democratico. Quando la Unipol di Consorte lanciò il maxi aumento di capitale funzionale alla scalata alla Bnl i soci del Monte Paschi non tirarono fuori un euro. Quando a Siena si votò per reintegrare Gnutti nel consiglio del Monte Paschi il presidente della fondazione Mps si è alzato ed è uscito dalla sala. Consorte nei fatti era vicino a Fiorani, lontano dai senesi, quelli "storici". Indiscrezioni proprio di questi giorni sostengono che, dopo Antonveneta e Bnl, l'obiettivo nell'area dei "furbetti" sarebbe stato il Monte Paschi. Questi, appunto, alcuni fatti che possono essere "messi in linea" (in questo senso mi fermo qui per non fare un post "chilometrico", ma ce ne sarebbero pure altri). Qual'è il senso di tutto ciò? Mi sembra evidente: il ciclone Unipol che sta investendo i Ds, con il duo D'Alema-Fassino ormai all'angolo, non è "alimentato", come qualcuno ingenuamente può credere, da una bagarre centrodestra-centrosinistra, ma piuttosto da una guerra sotterranea tutta interna al centrosinistra e agli stessi Ds. E quando parlo di schieramenti penso sia a quelli politici in senso stretto che pure e soprattutto ai relativi alleati in campo economico. Insomma, da una parte c'è la finanza rossa di stampo dalemiano con relativi amici (tra questi i "furbetti del quartierino"), dall'altra c'è l'"altra" finanza rossa, alleata con un potente asse di poteri forti ("furboni del quartierone"). Come già dicevo, è la teoria del grande regolamento di conti, funzionale alla spartizione del potere politico e di quello economico nel post-elezioni politiche (che, guarda caso, sono ormai alle porte).

11 gennaio 2006

LE DISAVVENTURE DELL'OSVALDO "MISTERIOSO"

Intercettato e querelato. Secondo quanto dice Novella Duemila (citata in questo senso pure in un lancio di economia dell'Ansa) pare che Stefano Ricucci abbia querelato l'amico giornalista, o meglio l'ex amico giornalista, finito qualche settimana fa nelle cronache su Furbettopoli per essere stato intercettato mentre parlava al telefono proprio con Ricucci. Trattasi del "misterioso" Osvaldo. Del giornalista infatti era uscito solo il nome, non il cognome. Le virgolette sull'aggettivo misterioso ci stanno come il cacio sui maccheroni visto che si è capito benissimo chi è l'Osvaldo ;-) Classico caso di segreto di Pulcinella...

HOT TELECOM

Telecom Italia sono tornato a seguirla da vicino sul listino da un po' di tempo, come sanno bene i lettori di Fuorimercato più affezionati. Ho parlato, credo con buon anticipo, di una "temperatura" destinata ad alzarsi (in termini ovviamente speculativi). Ebbene, consiglio caldamente la lettura (attenta) sul Sole di oggi dell'intervista di Tronchetti Provera, quella in cui mister Pirelli affronta la questione Gnutti. La scadenza dei patti Olimpia si avvicina e ormai anche Tronchetti gioca a carte scoperte, o quasi scoperte...

BORSA

Il mio "sentiment" resta tutto sommato positivo. Secondo me il Toro, seppur tra alti e bassi, può a questo punto tenere banco ancora per il primo trimestre 2006. Poi, con l'arrivo della primavera, possibili problemi. Comunque, ovviamente, è solo una mia sensazione e, come sempre trovo giusto ripetere, non sono tra quelli che pretendono di avere la "sfera di cristallo".

10 gennaio 2006

REGOLAMENTO DI CONTI


Ormai è evidente: D'Alema e Fassino stanno lentamente sprofondando nelle sabbie mobili del caso Unipol. Si sono giocati il mito della "diversità della sinistra". Quello che da sempre pretende che malcostume finanziario e connubbio tra affari e politica siano esclusiva caratteristica della destra. Un mito, appunto, ovvero una leggenda. La realtà è ben diversa, come anche qui si è già avuto modo di scrivere: certi "vizietti" sono assolutamente trasversali ai due schieramenti, e nascono non in funzione del "campo" di appartenenza (destra/sinistra) quanto dal livello proporzionale di potere raggiunto (indipendentemente dallo schieramento). Il mito della diversità era riuscito a sopravvivere anche al ciclone di Tangentopoli, grazie al "sacrificio" dell'ormai celeberrimo compagno Greganti, il "compagno che ha sbagliato", in pratica il capro espiatorio. Ora, appunto, rischia di essere definitivamente bruciato. Un trauma per parte della onesta e più ingenua "base" (che si sente un po' come un bambino che scoprisse Babbo Natale a rubare i regali), una colpa gravissima per gli altri dirigenti Ds (quelli che magari finora la diarchia D'Alema-Fassino aveva tenuto ai margini), un evento di rottura per soci di coalizione che magari da tempo puntano a ridefinire gli equilibri di potere all'interno dell'Unione. "Ora siamo padroni di una banca": così disse Fassino al telefono all'amico Consorte (come risulta dalle intercettazioni). Lì finisce la "diversità". E d'altronde ad un popolo di sinistra abituato a pensare in modo pericolosamente manicheo farebbe bene ripensare a tutta una serie di cose. Solo un esempio: nel 2000 (precisamente il 10 maggio 2000) Piero Fassino, allora ministro di Giustizia, propose di depenalizzare i reati finanziari, compresa la bancarotta. Sì, proprio così (se non ci credete o non ci volete proprio credere andate a cercare i giornali dell'epoca). Diversi, ma in cosa allora? Chi non è abituato ad avere le fette di salame sugli occhi lo ha sempre saputo che i miti sono pure belli, ma restano appunto miti. La verità di solito è più cruda, ma, prima o poi, bisogna farci i conti. A sinistra questo inizia ora: il regolamento di conti...

RIECCOMI

Finita la (lunga) pausa natalizia. Rieccomi online. Un saluto in particolare ai blog-friends Buddy Fox e Luca L. Avviso per tutti i lettori: ho avuto problemi sulla mail (fuorimercato@supereva.it), dunque potrei aver perso alcuni messaggi. Se mi avete scritto di recente e non avete avuto risposta, questo potrebbe essere il motivo. Comunque ora sembra tutto ok.
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