29 giugno 2007

Pizza contro pizza

Se la catena Rossopomodoro (è quella delle pizzerie "Anema e cozze" e "Sorelle Capitone") si è già mossa per la quotazione (sul mercato inglese, circuito Aim), ora pare che anche il principale competitor di Rossopomodoro, ovvero il gruppo delle pizzerie "Fratelli La Bufala" (la società si chiama Emmesei, con sopra una holding chiamata Bufala Finance) stia pensando alla Borsa, in questo caso però si tratta di quella nostrana. Insomma, seppur a distanza sarà sfida a colpi di pizza sui listini azionari.

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Guerrilla marketing

Ecco cosa si sono inventati alla Philips per pubblicizzare un nuovo rasoio elettrico:


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28 giugno 2007

Rischio pasticcio?

Parliamo di Alitalia. Per dire che qui si rischia di planare su un bel pasticcio. Due sole domande. Cosa succederebbe se, visto che ormai in asta è rimasto solo Carlo Toto di Air One, il Tesoro ci ripensasse? E se fosse Bruxelles a questo punto a mettere i bastoni tra le ruote?

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Compleanno al bancomat

Ho appena scoperto, per caso, che questa settimana il bancomat compie la bellezza di 40 anni (il primo apparecchio di questo tipo fu installato a Londra dal suo inventore, mister Sheperd-Barron). Francamente pensavo che la nascita delle macchinette "sputa-soldi" fosse parecchio più recente. Chissenefrega? Già, qualcuno di voi potrebbe pensarlo ;-) E, vabbè, mica parliamo solo di "massimi sistemi" ;-)

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27 giugno 2007

Alla faccia della coerenza...

Guardate cosa giurava in tv Veltroni (video ripescato grazie a Daw):

Una sola domanda: e la coerenza, caro Walter, che fine ha fatto? Già, ma tanto la gente dimentica in fretta le promesse strappa-applauso fatte in televisione. E poi Veltroni, non dimentichiamocelo mai, è quello che aveva promesso che, conclusa l'esperienza di sindaco di Roma, avrebbe lasciato la politica per dedicarsi ad aiutare i bambini in Africa (che a questo punto lo vedranno al massimo in cartolina Walter "il buono"). Per la leadership del partito democratico c'erano due possibilità: la serietà e la concretezza di Bersani, insomma la "sostanza" di uno dei pochi che in Italia prova davvero a fare riforme in senso liberale (ribadisco ancora una volta che personalmente stimo molto Bersani), e il neo-kennedysmo all'amatriciana di Veltroni, insomma tanta "forma" e poca sostanza. Significativo il giretto ad uso mediatico che Walter si è fatto nel Paese di Don Milani. Con tutto il rispetto per Don Milani, l'Italia ha molto più bisogno di progetti concreti, e sottolineo concreti, prima che di celebrazioni in stile fiction con troupe tv al seguito. Dunque, la sostanza di Bersani contro la forma di Veltroni. Ma nell'era mediatica, ahimè, vince la forma.

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Al mercato delle vacche


Proprio così, la trattativa sulle pensioni almeno al sottoscritto sembra roba da mercato delle vacche. Proposte che spuntano per poi essere cassate dopo poco, e via quindi con nuove proposte. Tavoli che saltano e poi si riparte. E fin qui, per carità, ci può anche stare. Ma il punto è che - così mi sembra - ogni parte in causa tratta soprattutto per imporre la propria linea politica. Per poter arrivare a sbandierare una vittoria, insomma. I pensionati diventano così non fine ma mezzo, e forse pure loro non se ne accorgono nemmeno. Tutto al solito è strumentalizzato. In fondo, perfino al mercato delle vacche, quello vero intendo, si gioca più pulito...

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26 giugno 2007

Italica informazione

Il buon Dago all'attacco del Tg di Riotta per come è stato riaccolto in video Giampy Fiorani, l'ex patron della Popolare di Lodi. "Intervista in ginocchio", "Unica domanda critica: si rimprovera di aver preso qualche scorciatoia?" e ancora "Non un accenno a Opa irregolari, insider trading, furti sui conti dei morti": così appunto titola Dagospia. A proposito di Riotta, io ricordo bene la sua (significativa...) intervista a Romano Prodi nel luglio dell'anno scorso, dunque ancora all'inizio della legislatura sotto il segno dell'Ulivo. La figura di Prodi veniva in qualche modo accostata addirittura a quella dell'imperatore Traiano! Non ve lo ricordate? Beh, allora vi rinfresco la memoria. Il pezzo iniziava così: "L'antipasto del presidente è semplice, una fetta di pane fresco con poche gocce di aceto balsamico di Scandiano. Guarda la colonna traiana che riempie la finestra, "Quelle erano guerre senza proporzione. Roma si metteva in marcia e poteva distruggere un popolo intero. Il mondo è cambiato, ma dolore, morale, restano questioni centrali". Il presidente del consiglio Romano Prodi fa colazione con il suo staff ed esamina le questioni del giorno, la storia che è ancora cronaca, non fissata nella pietra come nella colonna dell'imperatore Traiano e su cui ogni leader politico spera di intervenire". Dunque, un pasto frugale e poi via a guardare l'orizzonte in direzione della colonna traiana per prendere ispirazione. Cronaca da condottiero ;-)

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25 giugno 2007

Ci risiamo...

Ecco ancora una volta venire fuori quell'idea di Stato come semplice polizia tributaria che controlla come un Grande Fratello i cittadini tutti visti come potenziali evasori. Ci risiamo, con la "logica Visco". Il Sole24Ore ha infatti anticipato i contenuti di un decreto che al ministero dell'Economia si starebbe mettendo a punto per introdurre limiti molto più stretti all'uso di assegni e contante. A parte eventuali considerazioni sul "regalo" che così si farebbe ai gestori di carte di credito, tutto questo ancora una volta dimostra quale visione assolutamente illiberale e grossolanamente poliziesca e dirigista abbia questo governo (che fortunatamente è ormai al capolinea...). Siamo alla follia. Si vuole combattere l'evasione (cosa giustissima, sia chiaro), ma, visto che non ci si riesce, si cerca di "ingabbiare" tutto il settore dei pagamenti. Si cerca di ridurre al minimo i pagamenti con assegno o contante. Ma si rendono conto quale effetto "deprimente" può avere questo sull'economia? E' come se, volendo ridurre le infrazioni al codice della strada, si vietasse la circolazione alle berline. Siamo alla follia, appunto. E poi che libero mercato è quello in cui è lo Stato a dirti che tipo di strumento devi usare per pagare? E già, siamo alle solite, liberisti in teoria, statalisti in pratica. Vogliono fare la guerra all'evasione? Bene, è giusto (lo ripeto), ma la facessero in modo serio. Altrimenti fanno solo la guerra al buon senso. E a loro stessi. E' incredibile: Prodi pare non aver ancora capito che è per sparate come queste che dopo solo un anno la sua credibilità è in pezzi e che dal fronte del Pd stanno preparando il suo pensionamento anticipato.

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Dossier Borsa

Dunque, la Borsa Italiana va verso le nozze con quella londinese. Evidentemente c'è stata una offerta molto vantaggiosa, non credo solo per quanto riguarda i termini economici ma anche, diciamo così, la governance. Sì, perchè quello che personalmente mi ha colpito è stata la rapidità con cui tutta la partita è stata chiusa. In un Paese dove ormai siamo abituati al "risiko" mi sarei francamente aspettato una fase più lunga di trattative. Si era vociferato di una possibile contromossa di Nyse-Euronext, quindi pensavo si lasciasse ancora aperta la cosa, invece si è chiuso velocemente. Non so, appunto, è un fatto che mi ha colpito. Tecnicamente forse si sarebbe potuto aspettare e vedere altre possibili offerte last minute. Evidentemente, da Londra ci sono state proprio garanzie di "governance". Credo proprio abbia giocato questo...

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22 giugno 2007

Second Life

Sull'isola che la Gabetti si è comprata proprio su Second Life:


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21 giugno 2007

"Ecologista" in fuoribordo...

Che il "moralizzatore" Beppe Grillo dal pulpito del suo blog sia sempre pronto a fustigare tutti su questioni di politica o ecologia è cosa nota. Meno noto forse invece che l'"ecologico" Grillo se la spassi in mezzo al mare non ad esempio su una ecologica barca a vela ma su un super motoscafo a motore. E sì, proprio uno di quelli che tanti accusano di inquinare i nostri mari... Complimenti a Eva Tremila per lo scoop, già ripreso online da Affari Italiani:


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Le auto della Casta /2

20 giugno 2007

Le auto della Casta

A proposito di costi della politica, a proposito di "casta", ecco un simpatico servizio realizzato dal buon Marione Adinolfi:


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Shark online


Rupert "the shark" Murdoch pronto ad addentare nuove prede online? A leggere l'articolo che oggi il Times ha dedicato alle strategie della sua News Corporation nel mercato internet sembrerebbe che Murdoch stia guardando ora in direzione di Yahoo. Insomma, la competizione nell'arena dei media sta diventando una sfida a due tra Google e News Corporation appunto? Questo pare sempre più lo scenario.

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19 giugno 2007

Blogosfera finanziaria

Nuova iniziativa di Fulvio che sul suo blog Analisi Mercati ha messo online una trading directory. Chi ha un blog che parla di temi economici e finanziari può registrarsi gratuitamente (io lo ho già fatto). Tutti i navigatori internet interessati a questi temi possono consultare le relative liste organizzate tematicamente.

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L'innovazione concreta e quella solamente a parole


Lo avete già visto? Mentre nei grandi gruppi media nostrani si continua a far grandi discorsi sul web 2.0 e sui video user generated content con tante parole e pochi fatti (questa resta la mia sensazione e d'altronde fino a quando nei nostri gruppi prevarrà quel micidiale mix di vecchiume culturale e leccaculaggio gerarchico non potrà essere diverso), YouTube ha messo online la sua versione italiana. In sostanza un po' come già fatto da MySpace. Qui si fanno grandi discorsi, con mediamente tanta supponenza e poca reale competenza, gli altri concretizzano. E poi ci stupiamo del primato tecnologico americano! La verità è che, come ho già scritto altre volte, l'innovazione finisce per innescare cambiamenti organizzativi e culturali all'interno delle aziende e questo diventa un problema e non una opportunità se parliamo di aziende (molte delle nostre ahimè...) dove a tutti i livelli ci sono rendite di posizione che si sono radicate negli anni (un po' come il calcare nelle lavatrici!) e che quindi vedono come il fumo negli occhi l'innovazione. In molte nostre realtà le potenzialità e le capacità, pure grosse, ci sono. Il dramma è che fanno fatica a venire fuori. Contro un nemico che quasi sempre è interno, e che si chiama conservazione. Il sistema americano è aperto alla "rivoluzione", mentre in quello italiano sono ancora troppo forti le spinte "conservative" o addirittura "reazionarie". Va bene non essere "nuovisti" a tutti i costi (io concordo: non tutto quello che è "nuovo" è "buono"; bisogna evitare dunque di essere naif quando si parla di innovazione), però rimanere sempre indietro è pure peggio!

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18 giugno 2007

Umanità per tutti

Le condizioni di salute dell'immobiliarista Danilo Coppola in carcere a Rebibbia - non per sentenza definitiva, ma in regime di custodia cautelare (e questo va sottolineato) ora sembrano essere davvero molto gravi. Si dice che pesi meno di cinquanta chili, che abbia avuto un principio di ictus e che vada in udienza in barella. Non ho mai avuto simpatia per Coppola (e lo voglio rimarcare proprio per quello che sto per dire), però questa vicenda mi ha colpito e penso che in un vero Stato di diritto non si possa continuare a tenere chiuso in cella uno che sta così male, soprattutto appunto se si parla di custodia cautelare. Io la penso così, e non me ne frega niente se qualcuno leggendo queste righe storcerà il naso. E' una questione di umanità (mi verrebbe da dire di "pietas" come dicevano gli antichi romani). E il senso di umanità, se è autentico, vale per tutti, amici e nemici, buoni e cattivi. Spero quindi che qualcuno riesca a fare qualcosa.

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Malitalia

Trovato su YouTube:


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Tendenze

Per il mercato dell'e-commerce è già davvero iniziata la parabola discendente? A leggere il New York Times sembrerebbe proprio così. Forse il canale virtuale alla fine tende a spingere le vendite di beni virtuali e i servizi piuttosto che i beni fisici. Insomma, si compra musica online o si fa trading di azioni ma non si corre a farsi spedire un frullatore. Non so, azzardo una spiegazione, assolutamente buttata li'. Questa analisi del New York Times mi ha colpito, anche perchè si continua sempre più a parlare dell'ascesa di realtà come Amazon. Ma probabilmente appunto c'è del vero in questa analisi e dunque bisognerebbe rifletterci sopra.

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Prometeus



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15 giugno 2007

Il controllo del denaro

Può sembrare in prima battuta la solita dietrologia un po' forzata, il solito complottismo fantafinanziario da film. Ma, invece, c'è un significato profondo su cui chi vuole può cominciare a riflettere. Si parla di controllo del denaro. Già, vi siete mai chiesti se c'è un controllo del denaro e nel caso chi lo esercita, soprattutto dopo che lo stesso denaro è ormai diventato "virtuale" ovvero non più agganciato direttamente all'oro? Vi siete fermati qualche volta a pensare cosa ha significato la privatizzazione de facto delle banche centrali? Si parla in sostanza di signoraggio e di poteri forti che l'opinione pubblica fa ancora così fatica a percepire. E' un po' come tutto il tema del potere della grande finanza ebraico-americana di cui come sapete io ho più volte parlato in questo blog (tema che peraltro è strettissimamente connesso con quello di cui parliamo ora!): la gente fa molta fatica a guardare un po' più in là del proprio naso e si perde nella lettura dei fatti più superficiali senza riuscire andare realmente alla radice delle questioni. Comunque, tutto questo preambolo per dire GUARDATEVI QUESTO VIDEO:


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13 giugno 2007

Realtà e favole

Impossibile davvero in questi giorni non ripensare alla celebre copertina del Diario sul "compagno Ricucci". Il tempo ha dimostrato che era azzeccatissima. E il tempo ha pure dimostrato che tutti quelli che, parecchio grossolanamente, dicevano che dietro l'immobiliarista d'assalto c'era semplicemente Berlusconi non avevano capito che la realtà dell'intreccio politico-economico è un po' più complessa di come sovente viene dipinta da taluni per il solito proposito di aizzare la piazza. La favola della destra "cattiva" che assolda Ricucci per mettere le mani anche sul Corriere in chiave anti-sinistra è ora nei fatti smontata. Ricucci andava d'amore e d'accordo coi Ds, tanto da scherzare con importanti dirigenti diessini sulla possibilità di avere una tessera del partito. E, allora, come la mettiamo adesso? Forse è arrivato il momento di non credere più alle favole che i veri "furboni" confezionano per il "popolo", forse è arrivato il momento di ragionare con la propria testa. Per capire anche magari una volta per tutte che nella matassa delle vicende legate ai furbetti del quartierino tra certi "interessi di destra" e certi "interessi di sinistra" ci fu in realtà più condivisione tattica di obiettivi che scontro. E che più che "buoni e cattivi" tendono ad esserci "cattivi e cattivi". Se uno invece poi vuole continuare a credere alle favole e tenersi le fette di salame sugli occhi, beh allora rischia di svegliarsi un giorno avendo appunto la "sorpresa" della conferma che quella copertina sul "compagno Ricucci" a suo tempo pubblicata centrava perfettamente il punto ;-)

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12 giugno 2007

Funzioni di Fuorimercato

Innanzitutto vi ricordo che i post che leggete qui su Fuorimercato possono essere votati su OkNotizie. Mi raccomando quindi, votate, votate, votate ;-) Bastano due soli click, è facilissimo. E poi segnalo a chi eventualmente ha un sito o un blog e volesse mettere online un box con le news in tempo reale di Fuorimercato che anche questo si può fare in modo facile utilizzando la relativa pagina che ho attivato su Springwidgets: basta andarci e prelevare il codice in basso a sinistra, nell'area "Share your widget", che andrà quindi incollato nella struttura html del proprio sito. Il codice è fornito già nelle versioni specifiche per le specifiche piattaforme: ad esempio basta un click per averlo in versione per Blogger.com, piattaforma che ospita la maggior parte dei blog.

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Garantismo a intermittenza

Lo sapete, sono contrario al giustizialismo, alle forche mediatiche, al processo di piazza e pure alle intercettazioni che diventano show e gossip sui giornali. Insomma, sono un garantista. Uno garantista, se lo è davvero, lo è con tutti e, dunque, io per capirci ero contrario (come scrissi) alle intercettazioni sbandierate sui media del governatore Fazio, a quelle di vallettopoli e ora pure a quelle di Fassino e D'Alema. Garantismo per tutti. E dunque anche per i garantisti "a intermittenza" della sinistra. E, già, perchè nel centrosinistra il garantismo è "a singhiozzo". Quando tocca ai nemici essere "sputtanati" si sta zitti (vedi caso vallettopoli) o addirittura si attacca rispolverando toni giustizialisti e "moralizzatori" (vedi caso del governatore Fazio), quando invece si rischia la propria di immagine allora si grida alla barbarie mediatica. E poi pure un po' di onestà intellettuale in più non guasterebbe: sentire Fassino come ieri sera da Vespa dire che le sue erano in sostanza telefonate per informarsi semplicemente di cosa stava succedendo stride, e non poco, con alcune intercettazioni in cui è evidente che Fassino non era un semplice spettatore non schierato. Comunque, appunto, garantismo per tutti - ribadisco per chiarezza che sono contrario a questo nuovo show a base di telefonate con Consorte - sperando che una volta per tutte anche i garantisti "a intermittenza" che difendiamo si convincano proprio che garantisti, come dicevo, lo si è sempre - con gli amici e coi nemici (altrimenti è troppo semplice e strumentale esserlo solo con gli amici...) - e che forse è davvero arrivato il tempo di estirpare definitivamente il giustizialismo. Giustizialismo non è giustizia, ma è solo aizzare il "branco" e alzare le gogne in piazza. Il giustizialismo è la negazione dello Stato di diritto, è neo-giacobinismo, è abdicare al ragionamento per cercare solo colpevoli a tutti i costi. A invocare ancora il linciaggio a colpi di monetine stile hotel Raphael è rimasto solo Grillo: lasciamolo da solo!

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11 giugno 2007

L'ing. creativo

Una curiosità. Miojob è il nuovo sito dedicato alle offerte di lavoro messo online dal gruppo Espresso. Ebbene, secondo un rumor che mi è personalmente arrivato (e sottolineo che si tratta appunto solo di un rumor, di una "voce" e nulla più), il nome "Miojob" lo avrebbe partorito direttamente De Benedetti. Insomma, se fosse vero, scopriremmo che l'ing. si diletta anche a fare il creativo...

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07 giugno 2007

Blogosfera finanziaria

Dopo una pausa di riflessione Christian ha fatto ripartire il suo Borsablog e per l'occasione ha pure completamente rinnovato la grafica del sito. Dunque, bentornato online!

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Cripto-rumor


Società recentemente finita sulle montagne russe. Pare che (rumors) si siano fatti sentire già anche gli "sceriffi", quelli "tosti"...

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Casalinghe disperate

Continua la battaglia intorno all'eredità dell'Avvocato. Margherita Agnelli si sente presa in giro da chi finora ha amministrato i lasciti. E parla di lei e di sua madre come di due casalinghe che nulla sanno di finanza. Per quel poco che ho letto e che è dato sapere, credo che Margherita parli davvero in buona fede. Questa è la mia sensazione, e nulla più di una sensazione. Penso davvero che Margherita Agnelli possa di colpo aver capito di essere sostanzialmente impreparata a gestire cose più grandi e complicate di come forse aveva inizialmente pensato. Però, caspita, se hai quel nome e quell'eredità forse dovresti pensare subito di rivolgerti ad un bravo legale di fiducia. Lo fa la gente "comune" per quattro soldi e non lo fa una Agnelli? Se è ingenuità, beh l'eccesso di ingenuità si paga. E poi, francamente, sentire Margherita Agnelli definirsi una semplice casalinga fa un po' effetto, se si pensa alle "vere" casalinghe. Insomma, forse qualcuno dovrebbe consigliarle di andare un po' più dagli avvocati e "esternare" di meno...

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Il governo degli indecenti


(foto del Giulivo)
Padoa-Schioppa ha dunque attaccato il generale Speciale, dandogli del reticente e dell'inqualificabile. Già, ma se era un reticente e un inqualificabile perchè volevano promuoverlo alla Corte dei Conti? Ci spieghino questo! Perchè volevano mettere alla Corte dei Conti un "inqualificabile"? La verità è che il discorso di Padoa-Schioppa è stato semplicemente indecente. Parole indecenti da un governo indecente. E, fortunatamente, anche tanti italiani che, in buona fede, hanno votato per Prodi si stanno rendendo conto che razza di gente governa ora l'Italia. Sia chiaro: io non penso assolutamente che a destra ci siano dei "santi", non sono stupido e neppure fazioso quindi vedo i tanti e forti limiti del centrodestra berlusconiano, ma questo centrosinistra prodiano è davvero il peggio che possa capitare a questo Paese. Nelle traballanti democrazie terzomondiste le forze armate attaccano i governi, qui da noi è pure peggio: il governo attacca le forze armate. Il governo degli indecenti, appunto.

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06 giugno 2007

A.A.A. Avvocato, vendesi beni


Mentre è ormai scoppiata la bagarre per l'eredità dell'Avvocato, pare sia stata ora venduta (per 40mila euro) la Fiat 1900 cabriolet ministeriale del '57 (pezzo unico) che era tanto cara proprio a Gianni Agnelli (la usava come sorta di vettura di rappresentanza). L'auto era stata messa all'asta un mese fa. E, sempre rimanendo in tema di proprietà che furono di Gianni Agnelli, va detto che (se non ricordo male) il suo super attico a New York fu venduto già poco dopo la sua scomparsa. Chissà se hanno piazzato pure gli orologi che finivano sopra il polsino?

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Storia di un suicidio politico

Il caso Rovati-Telecom, il caso Sircana-trans, il caso Visco-Speciale: quante altre figuracce vogliono fare questi? Francamente comincio a meravigliarmi di come i leader del centrosinistra non capiscano che così si stanno politicamente suicidando. Finita questa legislatura e archiviato il disastroso governo Prodi, il professore se ne andrà definitivamente a casa, ma il centrosinistra dovrà pur continuare ad andare avanti: questo mi pare proprio che non capiscano. Boh, francamente appunto non capisco. O, meglio, capisco questo: sono così oggi pazzescamente attaccati al potere da rinunciare de facto pure a ragionare sul loro futuro. Insomma, seguendo il noto detto, questi si mangiano voracemente l'uovo oggi e addio gallina domani. Contenti loro...

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05 giugno 2007

Calamari nell'I-phone

Non c'è niente da fare, gli americani nella creatività pubblicitaria non li batte nessuno. Guardate questo promo del nuovo I-phone della Apple (in cui mi sono imbattuto per caso su YouTube). Qui da noi, intendo dire in Italia ma anche in Europa, per i prodotti ad alto contenuto tecnologico si tendono a fare campagne "tecniche", in convinto e serioso stile "high tech" insomma, mentre gli americani tendono sempre a "sdrammatizzare", a metterci un sorriso, e in effetti il risultato è migliore: il prodotto è "umanizzato" e, soprattutto, uno la pubblicità se la ricorda. E magari ne parla anche in giro, come per esempio sto facendo io adesso. Questo è "viral marketing": da noi se ne parla, ci si organizzano convegni con sedicenti "esperti", gli americani invece lo fanno. Insomma, come più o meno dice un detto, chi sa fa e chi non sa insegna ;-)


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04 giugno 2007

Blog sotto il Sole /2

Tra i novelli bloggers che partecipano al progetto Nova100, blog-network del Sole24Ore di cui già si comincia a vedere qualcosa in Rete, c'è anche Domiziana Giordano. Ve la ricordate? E' l'attrice e soprattutto l'"artista concettuale": così, se non ricordo male, si definiva sulla spiaggia dell'Isola dei Famosi, tra un litigio e l'altro con il Ceccherini. Il sito della Giordano targato Nova100 è già visibile online. Il blog si chiama "Nuovo Illuminismo" (caspita!), mentre la foto sopra riportata è quella dell'ormai celeberrimo litigio tra Simona Ventura e la mamma dell'artista concettuale proprio durante una puntata dell'Isola.

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Sotto pressione


Nonostante tutto le Borse sembrano voler provare a tenere ancora, a resistere insomma. Non so, difficile dire, anche perchè questi mercati sono da qualche mese diventati più ardui da interpretare, però, nonostante credo anche io che la macro-tendenza di fondo (quella di lungo periodo) resti rialzista, ora c'è da fare i conti con il vento dei ribassi che, come ampliamente preventivato, arriva da Shangai - e di questo si parla molto - ma anche con un fatto del quale invece forse si parla poco, troppo poco: a Wall Street pare esserci il pienone di posizioni short aperte (che vorrebbe dire una sorta di bomba innescata, potenzialmente pronta a fare il suo effetto...). Ecco, il combinato di questi due elementi mi sembra possa proprio rappresentare un cocktail molto "acido". Al solito, è tutto e solo una questione di propensione personale al rischio...

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Blog sotto il Sole

Il Sole24Ore si sta preparando a lanciare il suo blog-network. Si chiamerà Nova100 e dovrebbe comprendere appunto un centinaio di siti tematici (!). Qualcuno è già visibile: qui e anche qui.

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02 giugno 2007

Repubblica delle banane

La indecente vicenda del generale della guardia di finanza cacciato dal governo e' la prova che ormai l'esecutivo prodiano e' alla canna del gas. Sono ormai costretti a farle pubblicamente cose vergognose come queste. Governo contro forze armate: succede solo in certe democrazie precarie sudamericane. E ora anche in Italia...
Post precedenti:

per leggere tutti i post precedenti consulta subito qui di seguito l'archivio del blog organizzato su base mensile

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