30 settembre 2005

COINCIDENZE
Ora vi butto li' qualche dato e ognuno potra' fare poi le proprie riflessioni. Dunque, come noto, nella guerra per il controllo della Banca Antonveneta, ovvero la vicenda che alla fine ha inguaiato Fazio e Fiorani, c'erano due contendenti: la Banca Popolare di Lodi, poi diventata Banca Popolare Italiana, e la olandese Abn Amro. Quando questa estate si e' alzato tutto il polverone sul ruolo del governatore di Bankitalia, dopo che il Corriere ha pubblicato le ormai famigerate intercettazioni telefoniche, a livello di grande e autorevole stampa internazionale ad attaccare Fazio e' stato soprattutto il Financial Times, citatissimo anche nel nostro Paese. L'attacco in nome di valori tipo indipendenza, correttezza e trasparenza, valori che il governatore avrebbe tradito per favorire una banca italiana. E fin qui sono cose note a tutti. Da qui in poi invece forse ci sono cose meno note. Cose ininfluenti nella vicenda Antonveneta-Fazio? Ognuno, appunto, ci rifletta sopra. Iniziamo dando un'occhiata agli azionisti di Abn Amro. Nel capitale del potente gruppo creditizio olandese compare il fondo Capital Group. Ed infatti, se guardate nella sezione "shareholders" del suo sito internet (basta cliccare qui per farlo), troverete correttamente indicato tra i soci della banca proprio Capital Group. A questo punto, andiamo a vedere chi controlla il Financial Times: si tratta del gruppo Pearson. Passiamo allora sul sito di Pearson e cerchiamo le partecipazioni azionarie rilevanti. Eccole nell'"annual report 2004" (cliccare qui e andare verso il fondo della pagina web): indovinate chi spicca con un bel 15%? E si' - lo avete gia' capito pure senza cliccare ;-) - proprio cosi': il Capital Group.

28 settembre 2005

FAZIO INDAGATO? FORSE SI, FORSE NO
News e smentite si rincorrono. Bel pezzo su il Banchiere intitolato "Corrida Fazio". Vi invito a leggerlo. L'indirizzo e' il solito: www.ilbanchiere.it
LA VERITA' SUL CASO FAZIO?
NON GUARDATE DOVE IL "DITO" INDICA,
GUARDATE A CHI IL DITO APPARTIENE...

Davvero azzeccatissimo l'intervento di Belpietro, direttore del Giornale, a proposito della pubblicazione delle intercettazioni telefoniche di Fazio. L'intervento arriva dopo che Mieli durante la trasmissione tv Otto e Mezzo ha tenuto a precisare che a iniziare e' stato proprio il Giornale e non il Corriere. Ecco il punto centrale di Belpietro: " (...) Tra noi e il quotidiano di via Solferino c'e' una differenza: il Giornale di quelle parole non ha mai fatto un'arma per far dimettere i vertici di Banca d'Italia o per emettere condanne preventive. A La7 Mieli ha detto che il Corriere non ha diffuso quelle intercettazioni per fare un piacere ai suoi editori, che in parte erano direttamente o indirettamente interessati alla vicenda. Gli azionisti del quotidiano di via Solferino (15 in tutto tra industriali e banchieri) non usano il loro giornale: 'Loro sono persone piu' evolute', ha spiegato Mieli, 'e non fanno questo calcolo. Sanno che abbiamo giornalisti economici che non si trattengono neppure di fronte ai nostri editori'. Il direttore del 'Corriere' e' persona seria. E per questo mi piacerebbe che chiarisse alcuni piccoli dubbi che da tempo coltivo sull'indipendenza di un grande giornale indipendente. Non chiedo molto: vorrei sapere come mai Alessandro Penati, brillante editorialista del Corriere, dopo aver criticato un azionista del medesimo quotidiano, subi' un appannamento e poi lascio' via Solferino. E perche' nessuno dei commentatori del giornale diretto da Mieli, pur cosi' attenti alla tutela del mercato, scrisse qualcosa a proposito del codicillo anti Opa varato dai soci del Corriere contro Stefano Ricucci, che molti osservatori giudicarono in contrasto con la legge Draghi? Infine sono curioso di capire come mai Salvatore Bragantini, editorialista che non si trattiene, ha scritto un violento commento contro il riacquisto di azioni Fiat da parte della famiglia Agnelli, ma non sul Corsera, bensi' sul sito Lavoce.info (...)". Queste le parole di Belpietro. Parole sacrosante! Un intervento da "incorniciare"! Che dovrebbe essere per tutti un invito a ragionare con la propria testa. L'intervento di Belpietro e' molto in linea con quello che ho scritto (per l'ennesima volta!) nel messaggio precedente (qui sotto), ovvero: perche' proprio adesso questa violenta campagna anti-Fazio da parte di giornali potenti che per anni hanno osannato il governatore? Qui sta il punto centrale di tutta la storia! Solo un anno fa, dopo casi come quelli dei bond argentini, della Cirio e della Parmalat, casi che chiamavano in causa il ruolo di Bankitalia e che erano ben piu' gravi di quello Antonveneta, giornali importanti, come appunto il Corriere, non chiedevano la testa di Fazio. Anzi, nella dura bagarre tra Fazio e Tremonti (l'unico che davvero allora metteva in discussione il numero uno di Via Nazionale), si schierarono sostanzialmente dalla parte del governatore. Dunque, perche' d'improvviso quest'estate tutto e' cambiato? Perche' la decisione di prestarsi al gioco delle intercettazioni sbattute in prima pagina? In questi interrogativi sta davvero tutto il punto della vicenda. Insomma, non guardate nella direzione che il "dito" indica ma piuttosto guardate a chi appartiene il dito! Allora si' che potrete cominciare a capire qualcosa...
PERCHE' TUTTO QUESTO PROPRIO ADESSO?
Ma guarda un po': caduto in disgrazia Fiorani, ora viene arrestato Luigi Crespi, quello della Hdc. Sara', ma a me sembra che ci sia in corso in Italia una sorta, come si dice, di grosso "filotto". Tutti buttati giu'. Dal grande al piccolo. Da Fazio a Fiorani, da Fiorani fino pure a Crespi. Si', un domino. E' li', sotto gli occhi di tutti. Ma gli occhi di tutti sono "distratti" dalle poderose campagne di stampa sfoderate da importanti giornali nazionali. Quelli che solo fino ad un anno fa e per anni e anni si sono prostrati davanti al governatore di Bankitalia. Quelli che solo ora si sono "svegliati". La vera questione, che si traduce in una domanda, su cui vale la pena di cercare di far funzionare il cervello (il proprio cervello, senza limitarsi a scimmiottare quanto letto sulle blasonate testate) e' questa: perche' tutto questo proprio adesso?

27 settembre 2005

FAZIO ALLA KAFKA
Si', mi piace l'analisi fatta dal Banchiere del caso Fazio: un caso definito kafkiano. Che vuol dire? Beh, leggetevelo appunto sul sito del Banchiere, che come sapete e' sito amico di Fuorimercato. L'analisi e' davvero centrata.

26 settembre 2005

ROULETTE TISCALI
Insomma, e' un periodo che navigo piu' contro i rumors piuttosto che cavalcarli... e non mi va poi mica cosi' male ;-) Voglio parlarvi ora di Tiscali. Ovvero, il "grande amore" dell'amico Buddy Fox :-) Ebbene, il titolo della internet company e' "agitato" dalle voci di un ipotetico interesse di Rupert "the shark" Murdoch, con conseguenti massicci acquisti. Non voglio "fare il gufo", ma mi sento in dovere di segnalare che non proprio tutti ci credono a questi rumors. Ad esempio prendiamo gli analisti di Centrosim: l'ipotesi di una possibile mossa a breve su Tiscali da parte del colosso News Corporation viene giudicata "difficilmente verosimile". Cosa voglio dire? Semplice: prudenza, prudenza, prudenza.

23 settembre 2005

GIOCHI DI BORSA
Chi mi segue bene - ma proprio bene ;-) - sa che sono stato e sono scettico su quest'ultima speculazione su Alleanza. Quella sostanzialmente basata sui rumors che dicono che Generali si starebbe preparando alla fusione intragruppo e che addirittura starebbe gia' rastrellando titoli. No, proprio questa "rumoreggiata" ipotesi non mi convince. Almeno, non ora e nei termini in cui e' stata proposta. Ebbene, adesso pure quelli di Jp Morgan si confermano sostanzialmente scettici: in un report in cui resta il giudizio "neutral" sul titolo Alleanza (capito bene? neutral) dicono di ritenere improbabile, almeno nel breve termine, che Generali acquisti le quote di minoranza non ancora possedute della controllata, per procedere al delisting. Rifletteteci. Occhio ai facili entusiasmi speculativi. A volte si rischia di rimanere col cerino acceso in mano e ci si brucia: a certi giochi bisogna saperci giocare...

22 settembre 2005

L'ITALIETTA
Tremonti che "insegue" in volo Fazio a Washington. La Sinistra che, quando Tremonti a suo tempo attaccava Fazio, difendeva a spada tratta il governatore mentre ora ne chiede la testa. Stesso discorso per Alleanza Nazionale. I grandi giornali italiani, con i loro "grandi" giornalisti, che fino a qualche mese fa quando parlava Fazio sembrava parlasse il Papa mentre adesso gli sparano addosso tipo tiro al bersaglio. D'Alema che nella estate delle scalate e delle Opa ha detto che contro Unipol c'era addirittura razzismo (poverini!) e poi va a finire che tutte le scalate vengono fermate (vedi Fiorani e Ricucci) e l'unica che va avanti e', guarda caso, proprio quella di Unipol su Bnl. Cosa voglio dire con tutti questi esempi? Semplice: si dice che Fazio faccia perdere all'Italia la propria credibilita' sui mercati esteri, ma, forse, appunto, ci sono tante e ben altre cose che ci fanno perdere in credibilita'. A cominciare dal solito ipocrita e meschino "voltagabbanismo", vera specialita' nostrana. E' sempre stato cosi'. Quando Mussolini cadde in disgrazia improvvisamente non c'erano piu' gli italiani fascisti. Anzi, tutti lo avevano combattuto. Idem per Craxi: quando e' caduto in disgrazia non c'erano piu' socialisti o amici dei socialisti. Tutti si erano prontamente trasformati in anti-craxiani della prima ora. Nessuno aveva mai chiesto un favore. Nessuno aveva mai avuto rapporti. Perche' dovrebbe essere diverso per Fazio? La triste verita' e' che da sempre gli italiani sono cosi'. Meschinetti. Servi del potente di turno, fino a quando questo non cade. Deboli coi forti, forti coi deboli. I "fazisti"? Non ci sono piu', cercateli tra gli anti-fazisti ;-)
IL BLOG DEL DUBBIO
Vi segnalo un nuovo blog, di un nostro affezionato lettore. Si chiama "Dubbio". E il relativo indirizzo web e': http://dubbio.blogspot.com.
NON C'E' SOLE SU SINISCALCO...
Dunque, vediamo un po' la carta stampata di oggi. Titolone di apertura su Repubblica: "Siniscalco si e' dimesso". Stessa cosa sul Corriere: "Siniscalco lascia il governo". Sul Sole invece c'e' un "Si blocca l'export italiano" e delle dimissioni del ministro dell'Economia in prima pagina non c'e' traccia: ehi, notizia "bucata"?

21 settembre 2005

LA CARRETTA DEL CAVALLO STANCO
Ormai il "copione" dovrebbe essere chiaro a tutti: ogni volta che esce un dato economico sull'Italia non positivo, da destra si cerca di minimizzarlo in ogni modo (parlando di catastrofismo e di improduttivo allarmismo), mentre da sinistra si cerca in ogni modo di amplificarlo (seguendo la logica del 'tanto peggio, tanto meglio'). Detto che parlando di destra e sinistra non intendo solo i partiti ma anche i giornali, trovo tutto questo ormai appunto un copione al quale gli uomini di entrambe le parti devono attenersi. Ognuno deve "recitare" il suo ruolo. Il "destrorso" deve per forza dire che le cose non vanno poi cosi' male, mentre il "sinistrorso" deve per forza parlare di catastrofe economica. E, badate bene, che quell'espressione "per forza" che ho utilizzato è da intendersi in modo molto relativo, nel senso che a mio avviso molto spesso non esiste una imposizione diretta, sulla questione specifica, al singolo destrorso o sinistrorso. Sono loro che, da soli, in autonomia, senza sollecitazione diretta, si adeguano, indossando la "solita maschera", recitando il solito copione. Tanto sanno che cosi' vanno le cose (e che se per una volta esprimessero un parere fuori dal "loro" coro rischierebbero dei guai). Insomma, si muovono un po' come quei cavalli vecchi e stanchi che ormai tirano la carretta lungo il sentiero che hanno fatto per anni senza nemmeno piu' bisogno che il padrone agiti la frusta. Salvo poi cercare di sembrare indomiti puledri quando finiscono in qualche salotto televisivo. Nei toni allora sembrano dei gladiatori, ma nella sostanza restano sempre e comunque dei docili servi.

19 settembre 2005

"HOT" BPI
Sul titolo della Popolare Italiana sono fioccate le vendite. Scatenate dalla situazione di incertezza a Lodi in questo momento e forse pure da "certe" ipotesi di stampa molto negative (che infatti hanno fatto molto arrabbiare la Bpi, che ha annunciato iniziative legali contro ad esempio l'estensore di un articolo comparso in questi giorni sul Sole). Ebbene, la situazione di tensione e' comprensibile. Forse, pure fisiologica. Pero', a tendere (e questo 'a tendere' lo sottolineo), vanno considerati e pesati anche due fatti: il primo e' che dall'Abn Amro dovrebbero arrivare a Lodi per la cessione delle quote Antonveneta un sacco di soldi (si parla di 2 miliardi, capito bene? Due miliardi!) e il secondo e' che a questo punto la Bpi potrebbe de facto diventare "oggetto del desiderio" di altre grosse Popolari. Questi due fatti di certo sul listino non "giocano contro". Quello che voglio dire e' che ci sono ovvi elementi di preoccupazione, ma pure elementi che potenzialmente tendono a controbilanciare. Per cui, in ogni senso a mio avviso e' meglio restare prudenti. Conservare un saggio self-control, un senso della misura. Seguendo la storia nel day-by-day.

17 settembre 2005

GLI AGNELLI FANNO COSI'...
Ancora solo lo scorso 24 agosto, in un comunicato ufficiale (!), la Ifil, la finanziaria di casa Agnelli, dichiarava di non aver intrapreso ne' studiato alcuna iniziativa in relazione alla scadenza del prestito ponte. Un comunicato, ricordiamocelo bene, mirato a fare chiarezza in una Borsa che vedeva improvvisamente acquisti forti proprio su Fiat. Dunque, niente. Niente di intrapreso, niente nemmeno allo studio. Poi, solo una ventina di giorni dopo avete potuto vedere cosa e' successo: e' saltato fuori, a sorpresa (!), un massiccio investimento Ifil per non diluirsi nel capitale Fiat dopo il maxi aumento di capitale per le banche del prestito convertendo. Tutto regolare? Comportamento corretto nei confronti del mercato? Corrette comunicazioni al mercato? Beh, stiamo a vedere ora cosa decideranno le competenti autorita' del Belpaese, che tanto solerti sono state nel fermare i vari Fiorani e Ricucci...

15 settembre 2005

EVENTI STORICI...
I produttori cinesi di auto (che potrebbero dare un grosso scossone al mercato europeo delle quattro ruote) per la prima volta nella storia presenti al salone di Francoforte. Insomma, il loro debutto ufficiale nel Vecchio Continente. Un evento storico? No, per la gran parte dei blasonati giornali nostrani e' robetta. Ed infatti ben poca attenzione e' stata dedicata alla cosa rispetto ai fiumi di inchiostro versati nei giorni scorsi per la nuova Punto (questo e' il vero evento storico per loro...).

14 settembre 2005

ANTIFAZISTI DELL'ULTIMA ORA IN FUORIGIOCO
Da il Banchiere: "Trichet, presidente della Bce, dice che, in base ai trattati europei, in caso di riforma di Bankitalia il governatore Fazio deve restare sulla sua poltrona per almeno altri cinque anni. La posizione della Banca centrale europea tende a mettere a questo punto in fuorigioco molti che in Italia attaccano il governatore. Si dice infatti che Fazio mette in crisi l'immagine del nostro Paese in Europa, ma a chiedere ora di fatto la sua riconferma, respingendo dunque l'ipotesi delle dimissioni, e' proprio la massima autorita' competente europea".
DOMINO FINANZIARIO
Tra "contraccolpo" dell'operazione Allianz-Ras e ultime dichiarazioni targate Mediobanca, c'e' sicuramente grossa pressione psicologica su Generali. E' tornata in pista (a livello di rumors) l'ipotesi dell'inglobamento di Alleanza. Ma non voglio parlare di questo, visto che lo stanno facendo gia' in tanti (occhio comunque a pericolose "facilonerie"...). Voglio proprio parlare della "pressione" sul Leone di Trieste. Ma avete notato che tutti i grandi nome del mondo bancario e finanziario italiano (che fanno gola ad alcuni "pesci grossi" di oltreconfine...) a catena stanno finendo sotto pressione (e poi magari pure sotto Opa)? In fila, come in un ideale Domino...
PICCHIA LA RANA
La Rana Jamba, quella che salta fuori nello spot di una societa' che vende suonerie e giochini per il cellulare, vi ha rotto? Cliccando qui la si puo' conciare per le feste ;-).

13 settembre 2005

ANCHE I RICCHI PIANGONO...
Guardate un po' cosa ho trovato su Affaritaliani: "Cassa integrazione alla Gazzetta, al Corriere della Sera e al Sole 24 Ore: anche i ricchi piangono. Con due distinti provvedimenti, pubblicati a pagina 24 della Gazzetta Ufficiale n. 209 dell'8 settembre 2005, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Roberto Maroni ha concesso il trattamento straordinario di integrazione salariale per riorganizzazione aziendale della Rcs Quotidiani Spa (...) e il trattamento straordinario di integrazione salariale per ristrutturazione aziendale della Il Sole 24 Ore SpA (...)". Capito? Cassa integrazione alla Rcs e al Sole. Tutti i dettagli si possono trovare frugando nel sito della Gazzetta Ufficiale. Ma vi voglio risparmiare la fatica della ricerca: ecco qui il link diretto al testo inserito nella Gazzetta dell'8 settembre.

12 settembre 2005

POLIZZA CALDA
Occhio perche' la mossa di Allianz su Ras puo' a catena contribuire a far scattare, borsisticamente parlando, nuova "vivacita'" in tutto il comparto assicurativo...
ZAPATERI D'ITALIA
Prodi come Zapatero con la ricetta fuga dall'Iraq piu' coppie gay. Pietoso. Secondo me, se lui e i suoi si impegnano ancora un po', ce la faranno nella non facile impresa di perdere le prossime elezioni politiche ;-) Magari Rutelli "pane e cicoria" dara' un altro contributo in questo senso ;-) E, a proposito di Zapatero, francamente e personalmente credo che uno cosi' e' davvero meglio perderlo che trovarlo. La sua politica mi fa ribrezzo. La "sua" Spagna mi fa pena.
CAIRO
Be', ho sempre pensato (e lo ho pure qui scritto diverse volte) che Urbano Cairo e' uno tosto, molto tosto. Ebbene, ieri sera lo ho sentito parlare a Controcampo e me ne sono ancora di piu' convinto. Si', Cairo e' uno di quelli con una marcia in piu'...

11 settembre 2005

GOOGLE VUOLE PAPPARSI REUTERS?
Accipicchia che rumors (il mondo sta proprio cambiando)! La news mi era sfuggita :-( Meno male che qualcuno me la ha fatta notare. Parlo di questa cosa che ha scritto Finanza e Mercati: "Google vuole Reuters. Un rumor ha colto tutti di sorpresa, perche' l'acquisizione della agenzia di stampa inglese non rientrava fra le pur numerose ipotesi sull'impiego dell'ingente liquidita' del motore di ricerca. La societa' inglese sarebbe un boccone decisamente grosso (vale 10 miliardi di dollari, Google ne ha in cassa 7,5)...".

09 settembre 2005

COLAZIONE DA... BULGARI
Pure Buddy Fox ha ceduto al fascino di Bulgari ;-) Bene ;-)
MUTUO QUARANTENNALE
Ora in Italia c'e' chi offre, per la prima volta, mutui casa con scadenza a 40 anni: tutti i dettagli su www.ilbanchiere.it
FINALMENTE UNO CON LE PALLE!
Si', lasciatemelo dire: finalmente uno che dimostra di avere un po' di palle nell'affrontare il problema islamico. Parlo del ministro Pisanu, che continua (giustamente) ad espellere gli Imam pericolosi e che ora dice pure (giustamente) che i bambini musulmani residenti in Italia devono frequentare le scuole italiane e non "speciali" scuole islamiche. Bravo Pisanu! Tutto il nostro appoggio.
GRANDE FELTRI!
Spettacolare Feltri in questo suo "pressing" su Mentana! Vittorio dimostra di avere (come sempre) una marcia in piu'. E il bel Chicco sembra aver subito accusato il colpo...

08 settembre 2005

IL LATO FOLLE DEL WEB
Su Internet ci si puo' imbattere veramente nelle cose piu' folli. Un esempio? Su questo sito vendono formaggio al sapor di carne umana! Roba da spedirli, dritti dritti, al manicomio.
CLAMOROSO: PROFUMO "BEFFATO"?
In Austria dicono che gli arabi potrebbero "soffiare" Hvb all'Unicredit! Anche questa storia (clamorosa) e' sul Banchiere.
TUTTI CONTRO FAZIO...
Ora anche i dirigenti della stessa Bankitalia: lo racconta il Banchiere.

07 settembre 2005

SALUTI
Un saluto all'amico Matteo C., che non vedo da veramente un sacco di tempo ma che ho scoperto essere un lettore di questo blog (me lo ha riferito un comune amico in questi giorni e la cosa ovviamente mi ha fatto molto piacere).
EURO-RETORICA
Dichiarazione di Prodi: "Pensavo oggi che cosa sarebbe successo, in questi giorni incredibili e folli, se non fossimo nell'euro". Risposta di Fuorimercato: "Se non stavamo nell'euro, oggi saremmo stati meglio!". Si', proprio cosi', ormai lo hanno capito tutti. Ma basta questa trita e ritrita "euro-retorica"! E' inutile che continuate, tanto la gente in tutta Europa sta aprendo gli occhi. L'euro questo ha significato: caro-vita per il popolo (e non e' vero che questo e' successo solo in Italia) e perdita di competitivita' per le aziende (per l'eccessivo apprezzamento dell'euro rispetto ad un dollaro furbescamente lasciato scivolare dagli americani). Effetti negativi enormi, che i vantaggi hanno ben poco bilanciato. D'altronde, caro Prodi, hai visto la Gran Bretagna? E' rimasta fuori dall'euro, eppure non sembra cosi' mal messa (come certi "espertoni" avevano previsto a suo tempo...). Tutt'altro. L'economia nel Regno Unito va molto meglio che in molti Paesi europei che hanno adottato l'euro. E allora, appunto, basta euro-retorica! Avete stufato. Non si tratta di essere contrari all'Europa, semplicemente c'e' chi vuole un altro modello di Europa. Una Europa dei popoli, non una "Eurocrazia".
HOT STOCKS
Ragazzi, visto il titolo Mediobanca? La domanda e' retorica ;-) Sono certo che avete visto. La speculazione si e' riscatenata. Ebbene, occhio anche a Generali...
PORTALE "TOMBALE"
L'ultima frontiera dei portali internet: Kataweb ha messo online i necrologi. Si', proprio cosi', gli annunci mortuari!
SINISCALCO VUOLE MOLLARE?
Da Affaritaliani: "Fibrillazione nei palazzi romani: a sorpresa il ministro dell'Economia e' stato ricevuto da Berlusconi. Siniscalco ha lasciato Palazzo Grazioli dopo un'ora insieme a Gianni Letta. Colloquio riservato, ipotesi di dimissioni".

06 settembre 2005

BYE BYE, IMAM
Dunque, e' stato espulso l'Imam di Torino. Era ora! L'Occidente ha il diritto e soprattutto il dovere (nei confronti dei propri figli) di difendersi dall'Islam violento, dall'Islam che pur residente sul nostro territorio non ha nessuna voglia di integrarsi. Si', un diritto, ma soprattutto un dovere.
LA "GRANDE PUNTO"
Francamente, il nome mi sembra troppo "pomposo", troppo autocelebrativo. E, in fondo, molto impegnativo...
MATRIX STYLE
A proposito del debutto di Mentana di ieri sera con il suo nuovo programma Matrix (quello che in sostanza dovrebbe fare concorrenza al telesalotto di Bruno Vespa), devo dire che mi e' molto piaciuto questo commento trovato su Dagospia: "Mentana rischia di diventare l'Emilio Fede di Della Valle-Montezemolo-Abete".

05 settembre 2005

CERTE COSE VANNO COSI'...
Non ho mai avuto particolari simpatie per il ragionier Tremonti e chi mi segue da tempo di questo e' ben conscio. Ma, detto questo, ho decisamente molto meno simpatia per tutti quelli che, quando proprio Tremonti attaccava duramente Fazio, intervenivano a difesa del governatore, osannandolo, mentre oggi sono diventati i suoi piu' acerrimi nemici. Quelli che ne chiedono pubblicamente la testa. Si', proprio cosi', quelli che allora lo difendevano contro Tremonti "il cattivo" ora vogliono le sue dimissioni. Non le chiesero nemmeno ai tempi del crac Parmalat, adesso si ergono a paladini della correttezza del sistema. Francamente, mi fanno pena. E ancor piu' pena mi fa tutta la gente che su questo non ha riflettuto. Che non ha capito...

02 settembre 2005

VARIE ED EVENTUALI
Sorry, oggi non sono riuscito a postare niente. E' che ho dato una mano al blog del Banchiere (vi ricordo l'indirizzo: www.ilbanchiere.it), un progetto che credo sempre piu' abbia un grosso potenziale. Comunque, buon weekend a tutti. E messaggio per Luca di RumorsRisparmio.it: dove sei finito? Guarda che siamo abituati tutti a leggerti ogni giorno! Luca ha postato l'ultima volta il 29, a inizio seduta di Borsa, e poi si e' volatilizzato. Fatti vivo, altrimenti gli amici si preoccupano (Luca e' davvero un grande, come peraltro l'altro mio blog-friend Buddy Fox). Un saluto a tutti.

01 settembre 2005

BUSINESS BLOG
Accipicchia, ma allora i blog cominciano davvero a generare ricavi! Dopo che il gruppo Ducati e' gia' diventato sponsor di Motoblog.it, arriva ora la notizia che da oggi l'Alfa Romeo sponsorizza Autoblog.it. Complimenti a Blogo.it, circuito di "nanopublishing" che edita entrambi i siti. E comunque, piu' in generale, questo e' davvero un ottimo segnale per tutto il mondo dei blog.
A PROPOSITO DI GRILLO
Oggi tutti a parlare del paginone pubblicitario preso su Repubblica da Beppe Grillo per chiedere le dimissioni di Fazio (titolo: "Fazio vattene!"). Ebbene, una delle cose che mi ha colpito leggendo il testo e' che Grillo attacca tutti (governo, opposizione, imprenditori e banchieri...) ma ci tiene a lodare Montezemolo, definito "insieme a pochi altri" (e ci domandiamo chi sono questi "pochi altri" secondo Grillo) addirittura una "eccezione". Ovviamente in senso positivo. Intanto, sempre oggi, Della Valle, grande amico di Montezemolo, e' tornato ad attaccare pesantemente Fazio. Il marchigiano ha parlato di "posizione imbarazzante per il Paese". E, mentre Ricucci e' indagato per quel suo intreccio di dichiarazioni e operazioni su Rcs che avrebbe avuto anche lo scopo di alterare le quotazioni di Borsa (questa in sostanza l'accusa mossa), mister Tod's dice di avere intenzione di salire al 5% di Rcs, "al momento opportuno". E' Della Valle uno dei "pochi altri" salvati dal moralizzatore Grillo?
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