"HOT" BPI
Sul titolo della Popolare Italiana sono fioccate le vendite. Scatenate dalla situazione di incertezza a Lodi in questo momento e forse pure da "certe" ipotesi di stampa molto negative (che infatti hanno fatto molto arrabbiare la Bpi, che ha annunciato iniziative legali contro ad esempio l'estensore di un articolo comparso in questi giorni sul Sole). Ebbene, la situazione di tensione e' comprensibile. Forse, pure fisiologica. Pero', a tendere (e questo 'a tendere' lo sottolineo), vanno considerati e pesati anche due fatti: il primo e' che dall'Abn Amro dovrebbero arrivare a Lodi per la cessione delle quote Antonveneta un sacco di soldi (si parla di 2 miliardi, capito bene? Due miliardi!) e il secondo e' che a questo punto la Bpi potrebbe de facto diventare "oggetto del desiderio" di altre grosse Popolari. Questi due fatti di certo sul listino non "giocano contro". Quello che voglio dire e' che ci sono ovvi elementi di preoccupazione, ma pure elementi che potenzialmente tendono a controbilanciare. Per cui, in ogni senso a mio avviso e' meglio restare prudenti. Conservare un saggio self-control, un senso della misura. Seguendo la storia nel day-by-day.
Sul titolo della Popolare Italiana sono fioccate le vendite. Scatenate dalla situazione di incertezza a Lodi in questo momento e forse pure da "certe" ipotesi di stampa molto negative (che infatti hanno fatto molto arrabbiare la Bpi, che ha annunciato iniziative legali contro ad esempio l'estensore di un articolo comparso in questi giorni sul Sole). Ebbene, la situazione di tensione e' comprensibile. Forse, pure fisiologica. Pero', a tendere (e questo 'a tendere' lo sottolineo), vanno considerati e pesati anche due fatti: il primo e' che dall'Abn Amro dovrebbero arrivare a Lodi per la cessione delle quote Antonveneta un sacco di soldi (si parla di 2 miliardi, capito bene? Due miliardi!) e il secondo e' che a questo punto la Bpi potrebbe de facto diventare "oggetto del desiderio" di altre grosse Popolari. Questi due fatti di certo sul listino non "giocano contro". Quello che voglio dire e' che ci sono ovvi elementi di preoccupazione, ma pure elementi che potenzialmente tendono a controbilanciare. Per cui, in ogni senso a mio avviso e' meglio restare prudenti. Conservare un saggio self-control, un senso della misura. Seguendo la storia nel day-by-day.
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