I generali scappano...
Per avere una idea della clamorosa disfatta dell'armata prodiana bastava guardare la tv ieri sera. A Ballarò, dove normalmente non mancano mai i leader dei partiti di centrosinistra, a difendere il governo contro un comprensibilmente scatenato Fini c'era solo Santagata, ministro per l'attuazione del programma di governo che io ho "scoperto" proprio solo ieri sera non avendolo mai visto prima. Non c'era Fassino, non c'era Rutelli, non c'era D'Alema, non c'era Giordano e così via. Nessun leader di nessun partito dell'Unione, solo Santagata. Che personalmente mi ha fatto molta tenerezza e per il quale ho avuto simpatia. Il "soldato" Santagata da solo a difendere il malconcio fortino, mentre i tanti "generali" sono di colpo spariti. Complimenti per il coraggio! Un vero capo si vede non solo nei momenti di vittoria ma anche in quelli di difficoltà. Ma il problema evidentemente è forse che il centrosinistra ha tanti capi, ma non veri capi! Per completezza di cronaca, diciamo che in seconda serata da Vespa sono mancati pure li' i vari Fassino, Rutelli, D'Alema, insomma i leader di partito, con l'eccezione del verde Pegoraro Scanio, a cui va riconosciuto dunque il coraggio, anche se per la verità, per le cose che ha detto e soprattutto per come le ha dette, forse era meglio se stava rintanato a casa pure lui come gli altri. Insomma, l'"onore delle armi" va solo al "soldato" Santagata. Non certo ai generali dell'Unione che, di norma super-presenzialisti nei salotti tv (ricordiamo che Fassino è andato pure a C'è Posta per Te della De Filippi...), ieri si sono volatilizzati.
pubblicato da Steve Trader
blog links: leggi anche il Volpino
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page