Vento del Nord
Dunque, il vento del Nord che è venuto fuori dalle urne ha spazzato una Unione che paga un disastroso anno di governo Prodi. In tutto questo c'è da sottolineare effettivamente che dove il centrosinistra è riuscito a tenere lo ha fatto con candidati "massimalisti" e non "riformisti". Come dire che c'è una sconfitta nella sconfitta: quella del progetto del Partito Democratico. Che non conquista il cuore degli elettori di centrosinistra. D'altronde quella del Pd è stata finora, come hanno detto in molti, una operazione "calata dall'alto", un parto delle burocrazie di Ds e Margherita che ha poco coinvolto la "base". Insomma, una "fusione a freddo", pure complicata visto che ancora non sono riusciti a individuare nemmeno un leader condiviso. Su tutto questo è passato proprio il vento del Nord. E, lasciatemi dire una cosa (spero non si offenda nessuno, non è mia intenzione offendere nessuno, lo giuro), ma, ancora una volta, il Nord si fa portatore delle esigenze più avanzate ed esprime le tendenze più nuove, mentre il Sud in questo senso va più a rilento, è più inerziale.
pubblicato da Steve Trader
blog links: leggi anche il Volpino
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page