Quelli che la coerenza...
| By Steve Trader | Blog friends: leggi anche il Volpino |
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Per una volta mi tocca spendere due parole in favore di Della Valle ;-) Io, che ho sempre sparato sullo "scarparo marchigiano", per onestà intellettuale ora devo fargli i complimenti per questa sua ultima mossa (l'aumento "spontaneo" in busta paga ai suoi dipendenti, ovvero non frutto di negoziato con le rappresentanze sindacali) che ha completamente spiazzato proprio i sindacati, mettendone in luce a mio avviso tutte le contraddizioni. Della Valle si è alzato una mattina e ha deciso di dare a tutti i lavoratori della Tod's un aumento medio che, da come ho sentito, dovrebbe aggirarsi su circa cento euro netti al mese. Lo ha fatto senza aspettare di partecipare alla "regolare" trattativa di settore con i sindacati nazionali. Ieri sera in tv (a Ballarò), proprio su questo, si è visto un seccatissimo Epifani. Il capo della Cgil si è espresso contro questa anomala iniziativa della Tod's. Ma come, proprio i sindacati, quelli che dovrebbero stare sempre e comunque dalla parte dei lavoratori, non sono contenti se gli stessi lavoratori avranno cento euro netti in più in busta? E, già, i sindacati non sono contenti perchè sono stati con questa mossa disintermediati, in pratica tagliati fuori. Un po' come quando nel commercio i produttori si rivolgono direttamente ai consumatori, saltando i grossisti (e questo di solito porta vantaggi economici ai consumatori...). Per i sindacati, evidentemente, viene prima la difesa e la conservazione del proprio ruolo, poi, eventualmente vengono (solo se sono compatibili con questa prima priorità...) gli interessi dei loro rappresentati. Lavoratori, aprite gli occhi! Chapeau dunque a Della Valle che in un colpo solo è riuscito a spiazzare i sindacati e a mettere a segno una forte operazione immagine (i soldi degli aumenti se li spendeva in tradizionale comunicazione di certo non gli rendevano così tanto...). Mentre, per quanto riguarda la solita triade Cgil, Cisl e Uil, in un Paese in cui tanto si parla di casta dei politici forse bisognerebbe cominciare a capire che di caste ce ne sono diverse, una appunto è quella dei grandi sindacati nazionali. E, come ho già detto tante volte, per come la vedo io prima ci liberiamo di tutte le caste organizzate e di tutte le corporazioni e meglio è. Rivoluzione liberale. Etichette: Cgil, Della Valle, Epifani, sindacati
Caso Societé Generale. Ma davvero vogliamo credere che un trader trentunenne sia riuscito a fare tutto questo casino, ovvero un buco da 5 miliardi movimentandone addirittura fino a 50? Pensavo che la creazione di certe favole finanziarie fosse una specialità molto italiana (vedi ad esempio caso Parmalat, con la storia che Tanzi e Tonna avrebbero combinato tutto da soli e con le banche a versar lacrime di coccodrillo proclamandosi vergognosamente addirittura vittime...) e invece evidentemente, come si dice, tutto il mondo è paese. Anche il Francia ci provano a raccontare balle cosmiche ad una opinione pubblica che comprensibilmente non può essere così esperta del funzionamento del settore finanziario. La verità è che hanno trovato la "vittima sacrificale" ad uso mediatico, ma francamente lo hanno fatto in modo molto maldestro. Con una vicenda, quella del trader "ragazzino" che usando il computer inganna il colosso per cui lavora, che anche a livello di film e fiction è già trita e ritrita. Cercando di andare al cuore della questione, la verità è poi probabilmente che ora ci sono grossi gruppi bancari che si ritrovano, accumulati nel tempo, buchi enormi sul fronte dei derivati, buchi che non possono più essere coperti (come è successo ad esempio, per capirci, con i subprime alla Northern Rock o simili) e a questo punto devono per forza essere "tirati fuori". E allora si cerca di farlo costruendo "versioni" che "distraggano" l'opinione pubblica, che non facciano capire quali sono le vere colpe e le vere responsabilità. Nascono così, appunto, le favole finanziarie. Etichette: Societe Generale
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(foto da www.ilgiulivo.com)Etichette: Prodi
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Visto che qualcuno via mail mi ha rimproverato dicendo che i miei ultimi cripto rumors erano troppo "cripto", eccone uno facile facile ;-) Parliamo di un famoso e storico marchio della distribuzione commerciale (non alimentare...), un marchio che può vantar un dannunzian battesimo... Ebbene, dopo anni non semplici, ora da tempo si respira voglia di risorgere completamente, o meglio bisognerebbe dire di rinascere... E questo è il rumor: si starebbe pensando alla possibile quotazione in Borsa per quest'anno. Vedremo... Etichette: cripto-rumor
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Già, come dice (giustamente!) oggi Libero, perchè a Milano ai tempi di Tangentopoli centinaia di arresti, mentre ora a Napoli neanche uno? Perchè la procura è rapida nelleindagini sulle vallette e lentissima nel mettere in galera i responsabili dello scandalo mondiale? Come ho già scritto, è semplicemente ridicolo prendersela con il New York Times se parla di declino italiano, quando con l'emergenza rifiuti di Napoli siamo allo sfascio. A guardare le scene di guerriglia urbana mostrate in tv sembra di seguire servizi dall'Iraq, e invece è Italia. E ora le stesse immagini arrivano anche da Cagliari, dopo che Soru per spirito di "soccorso rosso" ha avuto la bella pensata di regalare al popolo sardo da lui amministrato un po' di tonnellate di monnezza campana doc. Di questo disastro parlano le tv di tutto il mondo. La già precaria immagine del Belpaese adesso diventa quella di un enorme monnezzaio dove la disperazione della gente si trasforma in violenza di strada, con i politici responsabili di tutto questo che nonostante tutto non mollano le loro poltrone. E il nostro presidente del consiglio? Beh, per lui come al solito va sempre tutto bene. Ieri ha addirittura annunciato trionfalmente che ridurrà le tasse. Oggi sul Corriere, che, guarda caso, in prima pagina preferisce aprire sulla promessa del taglio delle tasse, relegando la drammatica rivolta anti-rifiuti di Cagliari in un misero riquadrello a metà pagina, si legge questo: "L'economia al centro del vertice dell'Unione". Beh, forse era meglio se al centro del vertice ci mettevano l'emergenza rifiuti, o no? Siamo semplicemente al ridicolo! Etichette: emergenza, governo, immondizia, Prodi
Non solo Alitalia. Si vocifera (puri rumors...) di un possibile passaggio di mano, forse in primavera, per un'altra compagnia aerea italiana, una di quelle che abitualmente vengono definite compagnie minori. Questa peraltro in passato ha già avuto qualche problemino... Etichette: aerei, compagnia, cripto-rumor

Torno online dopo la pausa natalizia - me la sono presa comoda stavolta ;-) - con un doveroso ringraziamento. A Silvia Zerilli di Rai Tre per aver citato anche questo blog nel suo servizio per la puntata della trasmissione televisiva "I Nostri Soldi" andata in onda lo scorso 29 dicembre. CLICCANDO QUI potete rivedere online sul sito Rai.tv l'intera puntata (il servizio in questione è l'ultimo, quello sul trading). Etichette: I Nostri Soldi, Rai 3, tv