Premessa: quello che sto per scrivere è un puro esercizio di fantasia. Alla Dan Brown, per intenderci. E peraltro non scriverò proprio tutto quello che ho in testa, ma solo alcuni passaggi. Dunque, partiamo nella narrazione. Qualche mese fa a Torino viene organizzata l'imboscata al giovane Lapo Elkann. Conoscendo alcuni suoi vizietti, che ne fanno di fatto l'anello piu' debole del sistema-Montezemolo, lo incastrano ben bene assoldando alcuni viados. Passa un po' di tempo e, sempre a Torino, ecco la rottura dello storico asse con il Sanpaolo. Dopo insistenti rumors su presunti dissidi tra casa Fiat e i vertici dell'istituto. Dopo rumors su presunte divergenze all'interno della estesa famiglia Agnelli. E dopo, tanto per aggiungere alcuni particolari, maldestre uscite anti-triade Juve da parte dello stesso Lapo Elkann, mandato avanti sul fronte calcistico da altri. Salto temporale. Arriviamo ai nostri giorni. Conoscendo alcuni suoi vizietti, che ne fanno l'anello debole della triade, qualcuno organizza la gogna mediatica per Moggi. Insomma, questa è la fanta-storia della fanta-faida torinese che vede contrapposti due schieramenti. E, badate bene, il tema Juve è solamente incidentale (non fatevi fuorviare): il centro della matassa sta al Lingotto. Fantasie primaverili. Già, fantasie. Mi viene però in mente a questo punto quel detto che dice che a volte la realtà supera la fantasia...