PRESIDENTI NEL PALLONE

Della Valle fa la vittima. Dice sostanzialmente che e' stato costretto in qualche modo a scendere a patti con il sistema che dominava il mondo del pallone per il bene della sua Fiorentina. In questo senso ieri sera da Vespa, parlando di un pranzo con un designatore arbitrale organizzato a suo tempo da Mazzini, ha usato l'espressione "aperture in termini di relazioni pubbliche". Candido Cannavò, a commento degli stessi fatti, ha efficacemente tradotto la cosa in "andare a baciare la pantofola". Ebbene, il discorso di Della Valle proprio non torna. Perchè proprio lui che ha sempre giocato il ruolo dell'"uomo nuovo" nel calcio e non solo e che peraltro ha sempre avuto accesso ai media, non ha denunciato subito alle competenti autorità o almeno pubblicamente sui giornali certe specifiche vicende? Perchè ad esempio di questo pranzo con il designatore arbitrale parla solo adesso dopo che la cosa è venuta fuori con la pubblicazione delle intercettazioni? E no, c'è proprio qualcosa che non quadra. Se si vuol fare i moralizzatori non ci si puo' permettere ombre (pure grosse in questo caso!).