L'amico Buddy Fox ha inaugurato sul suo blog
l'Angolo del Volpino (che è ormai giustamente lettissimo e colgo l'occasione per fargli pubblicamente i complimenti per aver raggiunto proprio in questi giorni la soglia dei
200mila accessi) una nuova rubrica quindicinale chiamata "Nella Tana della Volpe". In pratica, Buddy intervista ogni volta sul suo sito un diverso "ospite virtuale".
Questa volta è toccato a me. Ringraziando Buddy e, visto che è un po' che non parlo di Borsa e mercati, riporto qui la mia risposta ad una sua domanda proprio su questo tema. Sottolineo che è solo un pezzo dell'intervista e dunque, se la cosa vi interessa,
vi invito a leggerla per intero sull'Angolo del Volpino.
Dunque, questa è stata nello specifico la domanda: "I mercati restano in debolezza, per alcuni preoccupante. I gufi quasi non ci credono e, dopo mesi di sofferenze, rialzano la voce con catastrofi future, prevedendo un annientamento del sistema economico occidentale. Tu cosa pensi? Il mercato Toro è arrivato al capolinea?".
Questa la mia risposta: "Come ho avuto già modo di scrivere sul mio blog, siamo arrivati a ridosso della primavera, stagione statisticamente sempre piuttosto difficile in Borsa. Figuriamoci quest'anno che ci siamo arrivati con il mercato "gonfiato", senza nemmeno quello "spurgamento autunnale" che ci aspettavamo! Ecco spiegato il ribasso degli ultimi tempi. E' stato fisiologico. Ora cosa succederà? Premesso che come ripeto sempre non mi considero assolutamente un "guru" o roba simile e che dico sempre e solo quali sono le mie impressioni, credo che per qualche mese a questo punto il mercato possa infilarsi in un "trading range" all'insegna del nervosismo e della volatilità. Secondo me il Toro non è definitivamente morto. Credo che al ciclo iniziato sostanzialmente a metà 2003 manchi almeno un'altra bella "gamba" rialzista, quella in cui si cercherà di far entrare pesantemente il "re tail". Però appunto per preparare questo serve una fase intermedia. Come sai, da tempo, seguendo un approccio molto prudenziale, sono sostanzialmente "alla finestra". Per parlare chiaro, dico che conto di rimanerci ancora. Meglio piccole operazioni, magari sempre nel settore bancario, che come sai resta tra i miei preferiti. Per cose più "impegnative" personalmente credo sia meglio aspettare, magari fino a ridosso dell'estate. Come sempre, proprio con l'estate potrebbe arrivare un quadro più propizio".
pubblicato da Steve Trader
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