Liberalizzazioni a perdere
Su questo blog ho lodato il tentativo di Bersani (persona che stimo) sul fronte delle liberalizzazioni (una delle vere cose di cui questo Paese ha bisogno se ci vogliamo davvero muovere sul sentiero della modernizzazione), ma, allo stesso tempo, ho detto che quelli alla fine partoriti sono stati interventi modesti, troppo modesti, tanto modesti da risultare forse un boomerang (rischia di passare il concetto che in Italia nulla si può fare su questo versante data la atavica forza delle corporazioni). Insomma, si è stati troppo timidi, varando "micro-liberalizzazioni" che non hanno nemmeno scalfito certi interessi forti. Un esempio viene ora dal settore bancario. Il pacchetto Bersani ha portato alla eliminazione delle spese di estinzione dei mutui per i clienti. Adesso però pare ci sia già in ballo un aumento del costo dei prelievi Bancomat. La denuncia arriva dall'Adusbef, che segnala che per prelevare da una banca diversa dalla propria la commissione passa da 1,81 a 2,10 euro, e che parla di rincaro "non frutto del libero mercato, ma di un accordo interbancario", di un "accordo di cartello". E, allora, il dubbio cresce: il "balzello" cancellato da una parte viene già "compensato" da un'altra parte? Ci vuole più coraggio nelle liberalizzazioni. Perchè altrimenti, appunto, tutto diventa più fumo che arrosto...
pubblicato da Steve Trader
blog links: il Banchiere, il Volpino
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