
Parlando di Borse e mercati, bisogna cominciare a prendere sempre più in considerazioni il fatto che andiamo verso le elezioni di mid-term negli Stati Uniti. Sono in calendario per novembre e, visto il semidisastro della amministrazione Obama (poco fatto rispetto alle grandi promesse elettorali con conseguente crollo di fiducia), i repubblicani puntano a dare una mazzata ai democratici. Attenzione, perchè tutto questo può avere impatti sui mercati soprattutto nel pre-elezioni. In linea teorica un po' di Orso favorirebbe ovviamente proprio i repubblicani, fomentando ulteriormente lo scontento della classe media. E non dimentichiamoci mai che negli Usa i giochi li fanno le solite potenti lobbies. Tra quelle che hanno fatto arrivare Obama alla Casa Bianca, con uno scenario come quello che si è andato progressivamente delineando, c'è da scommettere che ci saranno defezioni, se già non ci sono state. E le solite lobbies sul mercato hanno il loro peso. Dunque, occhio al mid-term. D'obbligo la prudenza.
Etichette: America, mercati, mid-term
1 Commenti:
L'economia americana ha sicuramente alcune spade di Damocle sulla testa a partire dalla solvibilità dei municipal bond, in mano, grazie all'esenzione fiscale alla classe media, e che senza un intervento rischiano di essere poco più di junk bond.
Se poi c'è un interesse politico a spingere verso il basso il gioco è fatto come dice lo stesso Warren Buffet.
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page