
Vabbè che pecunia non olet (per favore non facciamo Alice nel Paese delle Meraviglie: da sempre gli interessi economici fanno girare il mondo e questo tutti lo sanno benissimo), però effettivamente lo show romano di Gheddafi, per quanto in fondo solo innocuo folklore, ha abbondantemente passato il limite della pubblica decenza. Un baraccone penoso, tragicomico, offensivo. Da trasferta in nazione terzomondista, non in un Paese europeo. Ma non voglio parlare di questo, che mi sembra francamente chiaro a tutti e sotto gli occhi di tutti, voglio parlare della relativa ondata di "indignazione nazionale" che ha subito imperversato sui nostri italici giornali. Già, tutti indignati, tutti a urlare all'insulto per la nazione. Ecco, se c'è tutta questa indignazione e questo danno per la dignità dell'Italia, non capisco perchè gli stessi blasonati giornali non chiedano a gran voce, anzi pretendano, che innanzitutto Gheddafi venga buttato fuori da una delle principali banche del nostro Paese, ovvero Unicredit. Già, Gheddafi è grande azionista dell'Unicredit di Alessandro Profumo. Chiedano i nostri giornaloni con i loro illuminati direttori e opinionisti, quelli che denunciano lo scandalo nazionale, che Gheddafi lasci la banca. Si possono raccogliere firme, fare campagne stampa, chiedere leggi ad hoc. Sarebbe giusto e sacrosanto. Soprattutto sarebbe coerente. Ma così non è. Siamo alle solite: parole al vento e ipocrisia...
Etichette: Gheddafi, Unicredit
4 Commenti:
Ciao,
purtroppo il problema è più serio di quanto si pensi e non limitato al solo Colonnello.
In Italia sono stati indentificati i siti di interesse nazionale, tra cui le principali banche, che sono da proteggere con sistemi di disaster recovery e business continuity in quanto essenziali per il corretto funzionamento del sistema paese.
Giusto prevedere rimedi in caso di attacchi terroristici ed eventi catastrofici, ma lacunoso sulla normativa che ne disciplina la proprietà. Se una banca, tipo Unicredit, è così vitale per il paese è corretto che chiunque possa entrare nella governance o addirittura scalarla?
Io non ne sono del tutto convinto....
Se per ragioni economiche è giusto che il Colonnello possieda azioni Unicredit così sia!
Ciò non toglie che noi tutti (ed anche i direttori dei giornali) siamo liberi di indignarci e criticare il comportamento di Gheddafi e di chi accetta il suo circo folkloristico
non è tanto il polverone levatosi da destra e sinistra che mi preoccupa, quanto il fatto che l'Italia è costretta a SUBIRE Gheddafi con tutto ciò che ne consegue.
Abbiamo stretto legami con la Libia, un paese che non conosce diritti umani e che vede ancora in auge la pena di morte. Eppure la Libia economicamente ci appoggia, ha partecipazioni nelle aziende italiane.
Quello che mi spaventa è la debolezza economica del nostro paese ed i compromessi a cui siamo costretti per "andare avanti".
il colonnello serve perche ha liquidita .
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page