La lezione tedesca
Negli ultimi mesi i tedeschi sono stati molto criticati in Europa. Accusati un po' di tutto. Accusati di essere "contro l'Europa". Come se tutti i guai dell'economia continentale fossero colpa loro. Sulla Merkel si è detto di tutto e di più. Basta pensare alla vicenda greca. Ora gli ultimi dati sull'andamento del Pil nei diversi Paesi vedono proprio la Germania in testa. Con una crescita di quasi il 4% i tedeschi stanno davanti persino agli Usa. Giustamente si è parlato del ritorno della locomotiva tedesca. Questi sono fatti, numeri. La Germania dimostra nei fatti di saper affrontare meglio di tutti gli altri la crisi economica. Forse sarebbe il caso di cominciare a smettere di criticare ossessivamente i tedeschi. E magari al contrario iniziare a prendere esempio da loro. Non sono loro il male dell'Europa, anzi sono un modello da seguire. Il male dell'Europa sono i Paesi con economie stantie, dove non si riesce a fare niente per smuovere le cose o quelli in cui si è arrivati addirittura a taroccare i bilanci nazionali pur di nascondere all'Unione Europea i numeri veri. Vi ricordate la storia della formica e della cicala? Ecco, qui è pure peggio perchè nella favola la cicala chiedeva alla formica, mentre nell'Europa del neo-assistenzialismo di sapor democristiano i Paesi cicala pretendono che il Paese formica paghi per coprire i buchi di tutti stando pure zitto. E poi c'è pure qualche geniaccio dell'economia che dice: beh, ma in fondo i tedeschi i loro prodotti li vendono in Europa, dunque giusto che paghino. Sì, peccato che i prodotti tedeschi si vendano non per gentile concessione deglialtri Stati nazionali. Si vendono stando sui mercati, in competizione con i prodotti cinesi e di tutti gli altri Paesi extra-Ue. Sono i consumatori che evidentemente li ritengono migliori di altri, li scelgono e li comprano. Io non sono a priori o ideologicamente o per qualunque altra ragione "filo-tedesco". Vedo semplicemente un Paese dell'Unione che sta funzionando meglio di altri con questa congiuntura (direi la stessa cosa se parlassimo di Francia, Spagna, Olanda o qualunque altra nazione) e vedo che paradossalmente proprio questo viene messo nel mirino da tanti "pensatori". Mi sembra che davvero qualcosa non quadra. Mi sembra l'assalto ai fornai raccontato dal Manzoni nei Promessi Sposi...
Etichette: Germania
2 Commenti:
Quel di Manzoni mi ricorda qualcosa;-)))
A parte gli scherzi... qui sono d'accordo con te. Germania in questo 2010 vincente su tutto, innovativa, globalizzata. Vincente nell'economia, nei mondiali di calcio, nello sport in genere (nuoto ed atletica)... cosa le manca?! Altro che sorpasso cinese, questa è la vera notizia.
E poi tanto... si ricordano solo le bad news economiche... quelle fanno sempre notizia.
ciao
Buddy
...dimenticavo una cosa, altrimenti il mio ragionamento si scontra con quanto scritto nel blog... la Germania, la società e l'industria tedesca è avanti, indietro è la Merkel e la finanza teutonica... x ora quest'arretratezza e più che compensata.
riciao
Buddy
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