16 giugno 2010

Fiat, neverending story

Dopo Termini ora dunque c'è la vicenda Pomigliano. E ci risiamo con la solita solfa. Da una parte la Fiat che cerca di imporre le sue condizioni minacciando di trasferire la produzione all'estero. Dall'altra sindacati che non hanno capito o fanno finta di non capire che il mondo è molto cambiato. Personalmente non ho simpatia nè per una parte nè per l'altra. Entrambe mi hanno ormai davvero stufato. E credo che esistano molti altri italiani che la pensano così. C'è sempre di mezzo la questione della "italianità" e degli interessi della nazione. Le crisi di tutte le altre aziende italiane sono una cosa, se invece si parla di Fiat è tutto un altro discorso. Ne va della sopravvivenza del Paese. Beh, forse davvero il Paese comincia a stufarsi. Io almeno lo spero. La Fiat minaccia di andare all'estero? Forse sarebbe ora di cominciare a dire: andateci! Portate tutto fuori dai confini. Vediamo dove troverete nazioni pronte a dare gli stessi aiuti che vi ha dato l'Italia. E, naturalmente, fuori dall'Italia ci vedrei bene anche la Cgil. E i lavoratori? Così si dirà. Beh, detto che comunque la vicenda Termini insegna che ala fine della fiera la produzione viene comunque stoppata, si potrebbe dare in aiuti sociali diretti gli stessi soldi che finora ad esempio abbiamo dato per le campagne di rottamazione. Se il mercato c'è, c'è sempre pure comunque chi è pronto a prendere gli spazi vuoti. Guardate cosa è successo a Malpensa: Alitalia è andata a Fiumicino? Almeno in parte è arrivata Lufthansa Italia. Dunque, Marchionne vuole portare fuori la produzione di Pomigliano? Ma porti fuori tutto, pure lui, gli Agnelli e tutto quanto. Magari Volkswagen o Toyota potrebbero essere interessate ad entrare in modo pesante. Ho fatto un sogno: l'Italia senza la Fiat e senza la Cgil. Era poi così male? No. Ma poi mi sono svegliato e ho letto la solita solfa stavolta su Pomigliano.

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7 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Credo che tutti abbiamo capito che la FIAT non ti sta simpatica, premesso questo ci sono alcuni punti : Cominciamo dall'indotto che valgono migliaia di lavoratori; Continuamo con il dire che gli altri paesi le loro macchine se le tengono ben strette ( es. Francia ); Li' pure ci sono gli aiuti di stato non credi? Anche li' ci sarà qualcuno che non vuol vedere il signore che controlla la PSA? Forse.Vediamo infine cosa ha chiesto la Fiat in cambio di 3000 euro in piu' all'anno: meno malattie quando gioca il Napoli e la nazionale,meno permessi ( finti?) per i sindacalisti ....è troppo? non credo. Quando non si può sopportare una società non si deve sparlare a vanvera caro steve .

un amico lettore

10:44 PM  
Blogger Rius Nota ha detto...

Io sono per difendere sempre i piu deboli.
Le malattie sono un diritto, non le si puo limitare, le malattie finte sono una truffa vanno perseguite.
Il solito paese da cioccolatai invece di prendersela con i furbi si tolgono i diritti agli altri.

7:50 AM  
Anonymous frank77 ha detto...

All'amico lettore faccio notare che L'Inghilterra ha rinunciato alla sua industria ed ha un tasso di disoccupazione più basso della Francia,forse dovremmo seguire l'esempio Inglese e non quello francese.

11:30 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

A Frank 77 vorrei far notare che le altre nazioni non cambiano le regole durante il gioco , cosa invece che piace alla nostra nazione ....senza Pomigliano e in queste situazioni credi che qualche gruppo interessi molto l'Italia?

9:41 PM  
Anonymous Frank77 ha detto...

Anonimo(ma perchè non vi date un nome così è più facile parlare?)sei un po criptico;che significa"non si cambiano le regole in corsa?",a cosa ti riferisci in particolare?
Rigurdo alla domanda che fai"credi che qualcuno verrebbe ad investire in Italia?" secondo me la domanda che dovresti farti è"Per quale motivo nessuno verrebbe ad in vestire in Italia?"

9:59 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

un esempio? il fotovoltaico le banche estere esposte per 5 miliardi rimarrano con il cerino in mano ...,i negozi ambulanti che prima dovevano avere un contributo e l'anno dopo è stato annullatop ecc...
l'amico imprenditore

8:29 PM  
Blogger Andrea F. ha detto...

Ciao,
lontano dalla polemica vorrei ricordare che nel caso Termini i cinesi erano pronti a rilevare e sicuramente con un business plan lontano da una onlus......
Forse è ora di pensare che il lavoro in Italia sia anche un dovere oltre che un diritto allo stipendio e che con meno chiacchere e più creazione del valore si potrebbe andare decisamente meglio.

Ciao

9:18 AM  

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