Navicella spaziale Seat
Con un titolo che vale in Borsa una manciata di centesimi, un debito pesante come un macigno, fatturati sotto pressione e previsioni a tinte fosche da parte degli analisti finanziari, la Seat Pagine Gialle non può dirsi di certo messa bene. E questo lo sapevamo tutti. Quello che almeno io personalmente non sapevo (lo leggo oggi su Economy) è che proprio Seat Pagine Gialle ha speso sessanta milioni di euro per rifare la sua sede torinese, inaugurata lo scorso anno. Cercando online ho trovato su un sito di architettura la descrizione del progetto. Caspita, leggo ad esempio che il portone principale, in vetro, si apre addirittura "come una navicella spaziale". Accipicchia. Sì, peccato solo che dentro la navicella spaziale ci siano oltre due miliardi di debiti. Non so, non conosco la situazione specifica (e quindi per correttezza lo dico), ma era proprio necessario, visto diciamo così il trend (che non è roba di oggi ma viene ormai da lontano), mettere in cantiere una nuova sede? Sessanta milioni di euro non sono proprio spiccioli...
Etichette: Seat Pagine Gialle
1 Commenti:
tanto pagano gli azionisti
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page