
Parlando di Borse, giusto l'altro giorno
parlavo dei miei timori pensando ai dati societari in arrivo. Ora è esplosa pure la questione che covava da un po' (si era partiti con la Grecia...) del rischio Paese per alcune nazioni dell'area Sud dell'Unione Europea: la Spagna come abbiamo visto ieri ha fatto saltare di nuovo tutto. A questo punto è evidente a tutti che c'è parecchia benzina nel motore dello storno. Come peraltro già dicevo a chiusura dell'ultimo post,
per il ritorno del Toro bisognerà aspettare. In fasi così bisogna saper aspettare, non essere troppo smaniosi. Al massimo, come dicevo, super selezionato stock picking, ma non di più. Ci sarà tempo per rientrare in modo regolare (più avanti!). Detto che personalmente non credo assolutamente che Paesi come Spagna e Portogallo possano fallire (dunque tecnicamente si aprono spazi per speculative operazioni di trading "contrarian" a partire dal mercato del reddito fisso...), quando si parla di rischio Paese non si può troppo scherzare (non è roba "pretestuosa" come la vicenda di Dubai degli scorsi mesi...). Il "sistema" non salterà neppure stavolta (occhio ora ai soliti improvvisati catastrofisti...), ma tutto comunque contribuisce a sgonfiare un mercato che come su questo blog si è già detto viene da un rimbalzone, quello dello scorso anno, non "naturale", ma al contrario "artificiale", creato grazie agli interventi straordinari governativi (che come già detto mica possono durare in eterno!). Dunque, tirando le somme, tutto fisiologico! I mercati si devono sgonfiare, limando l'impressionante gap che con il rimbalzone si è venuto a creare tra listini e dati reali. Niente panico, cari traders, si stanno semplicemente creando le condizioni per poter rientrare più avanti a prezzi interessanti!
Etichette: Borsa, mercati
1 Commenti:
Ciao,
credo che lo scollamento tra tassi ufficiali e quelli reali sia alla base dello storno. Concordo che il sistema terrà, ma è probabile che il rifinanziamento avvenga a tassi differenti dagli attuali.
La mia opinione è che si possa rientrare sul mercato quando i dividendi delle blue chip garantiscano almeno un 4,5% ed il reddito fisso non meno del 3,5% per i governativi.
Ciao
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