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Rieccomi online dopo la pausa vacanziera. Nei giorni di assenza dal blog e dunque in questo inizio d'anno nuovo il fatto che mi ha più colpito (e che secondo me è passato un po' troppo sotto gamba anche sulla stampa specializzata in economia e finanza) è quello dell'apertura dei cinesi ai futures. L'autorità di controllo del mercato borsistico nella Repubblica Popolare Cinese ha fatto capire che si va verso l'introduzione di un nuovo comparto di strumenti derivati su indici e titoli e verso le vendite allo scoperto. Per carità, nulla di "fantascientifico" o "eretico", è tutta roba che come noto sui mercati occidentali c'è da un pezzo. Semmai c'è da chiedersi cosa tutto questo potrà portare in futuro su un mercato diciamo così con più di un ombra, come spesso sottolineato in questo blog, come quello cinese. I derivati di per sè non sono nè "buoni" nè "cattivi" (non siamo certo qui a fare i "luddisti" della finanza, quelli per cui necessariamente la parola derivato è sinonimo di satana...), il problema è semmai dove possono portare un mercato già sospettato di essere "in bolla" e con aree di potenziale grossa fragilità strutturale. Ho letto sul Sole questo: "L'attesa introduzione di un mercato dei derivati in Cina, secondo gli esperti, contribuirà a stabilizzare un indice notoriamente volatile". Beh, francamente, nel mio piccolo di "non esperto" ho più di un dubbio su questo soprattutto a tendere, pensando a quando la bolla cinese sarà stata ben ulteriormente gonfiata proprio grazie ai derivati...
Etichette: Cina, futures
3 Commenti:
Bentornato e buon anno!!!
Come al solito la cosa più importante non è tanto cosa si fa, ma come lo si fa. Se l'introduzione di derivati avviene con leve basse, visto che il mercato è già volatile, e su panieri per definizione più stabili, es paniere indice contro single stock, può essere un bene.
Bisogna però tener conto che il mercato "domestico" cinese non ha mediamente familiarità con questo tipo di strumenti il che potrebbe aggravare la situazione.
Vedremo......
Certamente bisogna capire il quanto i derivati hanno già gonfiato la bolla. Dobbiamo aspettare le reazioni del mercato cinese per capire meglio. Nel fratempo, preghiamo...
Ciao Steve,
bentornato!
Non sono d'accordo sul tuo... "pessimismo"... possiamo definirlo così o interpreto male?
Sul mercato cinese, io credo si manterrà in crescita, finchè ci sarà un "regime" che certo non approvo...
Sono invece d'accordo sul tuo sdoganamento sui derivati.
Il punto ed il problema è sempre l'uso che si fa di una cosa e peggio del suo abuso.
Un coltello serve per tagliare la carne, ma anche per uccidere... tutto dipende sempre dall'uso e smettiamola di strumentalizzare i termini per spaventare la gente ed i risparmiatori, questo tipo di informazione non la sopporto.
ciao
Buddy
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