04 novembre 2009

Non regge più il bluff
del "messia" Obama

Esattamente un anno fa Barack Obama vinceva trionfalmente le elezioni presidenziali americane. Più che un presidente sembrava per la verità un Messia dato in dono dal cielo agli Usa e al mondo intero per portare pace e prosperità. Tutti o quasi bambinescamente adoranti ai suoi piedi. Obama ha vinto le elezioni con fiumi di promesse. E qui sta il punto: ha poi continuato a fare lo stesso nel primo anno di governo. Discorsi, parole, promesse, miracoli annunciati. Tanta retorica, ma fatti concreti praticamente zero. La cosa più concreta che si è vista è stato l'orto di zucchine e peperoni piantato dalla first lady Michelle nel giardino della Casa Bianca. Pure il Nobel lo ha vinto "sulla fiducia" (con relativo velo pietoso da stendere sulla commissione che aggiudica il premio). Non c'è da meravigliarsi dunque se proprio oggi invece di far festa per i suoi primi dodici mesi alla Casa Bianca, magari con il solito trito e ritrito discorsone ad uso mass-market sulle grandi sfide del futuro, Obama deve incassare un durissimo colpo elettorale: i Repubblicani hanno conquistato lo Stato del New Jersey e anche la Virginia, che proprio lo scorso anno era stata decisiva per la vittoria dei Democratici. Con le sole chiacchiere non si governa. Chi lo fa rappresenta un bluff, destinato ad essere scoperto. Anche la massa degli ingenui e degli sprovveduti (ovvero il target elettorale per il quale con un'abile campagna di marketing politico è stato studiato a tavolino il "fenomeno Obama") prima o poi non si accontenta più dell'annuncio dei miracoli, vuole toccarli con mano. Persino Gesù dovette fare i conti con San Tommaso...

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10 Commenti:

Blogger Fripp ha detto...

Sono sostanzialmente d'accordo con te sui risultati in gran parte deludenti (non tutti però).
Devo però segnalarti che non è 1 anno che Obama governa, ma da meno di 10 mesi (dal 20 gennaio - 1 anno fa c'è stata l'elezione, ma il passaggio di consegne è avvenuto alcuni mesi dopo)

1:48 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Sì, peccato che il 4 novembre la borsa sprofondava da due anni e guarda caso oggi abbiamo assistito al più grande rialzo della storia.. (e tu avevi scommesso sul contrario.. metti dei link anche alle c**ate che spari ogni tanto..)
non hai più argomenti a cui appigliarti contro chi non la pensa come te su ambiente, energia, politica estera, diritti individuali..
Ah, come rimpiango l'epoca di Bush, le torri gemelle, la guerra al terrorismo, il deficit alle stelle.. lì niente retorica ma solo fatti!!! Sì', sciagure per l'umanità! Anche il non fare niente sarebbe già un enorme miglioramento rispetto a prima!
Marco

11:11 AM  
Blogger Steve Trader (Fuorimercato) ha detto...

per Marco (commento qui sopra):

vedi, qualunque cosa io dica e scriva qui sul mio blog (che, scusami, ma essendo appunto mio ci scrivo quello che voglio io, non quello che a quelli come te piacerebbe veder scritto) almeno lo faccio SEMPRE con linguaggio civile e educato, con linguaggio MAI volgare e MAI astioso e rabbioso. Cosa che francamente non si può dire del tuo commento. Espressioni tipo "c**ate che spari ogni tanto" già a mio avviso ben qualificano chi le scrive. Sulla carenza poi di argomenti, beh francamente i tuoi non mi sembrano così profondi. La verità è che guai a toccare certi luoghi comuni, guai ad esempio "osare" criticare il Messia Obama, che subito c'è chi è pronto ad azzannarti. Già, proprio così, non ad argomentare civilmente, ma ad aggredirti e insultarti. Beh, mi spiace per te, ma visto che già ovunque è il trionfo di questi luoghi comuni, qui nel mio blog continuerò a dire la mia, al di là dei luoghi comuni e di certo BANALE conformismo. Detto questo non mi vedrai mai scrivere una frase VOLGARE tipo: "tu dici c**ate". Questa è la vera differenza tra me e te. Differenza di stile...

Cordiali Saluti,

Il "c**azzaro" Steve

2:32 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

"Anche la massa degli ingenui e degli sprovveduti..."
Scusa ma questi non mi erano parsi complimenti... già ma il tuo è stile e la mia è rabbia e maleducazione..
certo, puoi scrivere ciò che vuoi nel tuo spazio, ma questo non mi impedisce qaundo posso di denunciare il pregiudizio o le tesi precostituite, a beneficio tuo e di chi ti legge.. certo il termine cazz.. è un pò forte, è che ai bloggers piace auto-citarsi quando ci indovinano, mentre quando la fanno di fuori c'è una imbarazzata censura.
Il minimo che mi aspettavo da te, anti-Obama della prima ora, era riconoscere che questo personaggio o chi lo ha messo lì ci ha tolto da un brutto impiccio in cui eravamo un anno fa, e che tu non avevi minimamente previsto il rialzo dei mercati che si è poi verificato, proprio per pregiudizio nei suoi confronti..
Penso che così tu non abbia fornito un buon servizio a chi ti legge, e sarebbe bello che a consuntivo di un anno uno dicesse: "signori, ad oggi il mio giudizio su Obama ERA SBAGLIATO perchè avevo detto il tal giorno alla tale ora che i suoi provvedimenti erano deleteri ed il mercato li puniva".
Poi da domani Barack sarà il peggior presidente degli Usa, e noi masse ingenue e sprovvedute forse riconosceremo il nostro errore come tu non sai fare oggi
Saluti
Marco
p.s. ti riscriverò quando Obama farà le sue prime vere ca**ate e tu immancabile censore lo castigherai, solo allora ti confermerò se siamo stati ingenui o saggi..
intanto vado a coltivare le zucchine nell'orto sull'esempio di Michelle ;)

3:04 PM  
Blogger Buddy Fox ha detto...

Steve, sono contento che tu abbia pubblicato il commento di Marco, almeno così possiamo ancor di più apprezzare la tua classe... rispetto all'invidia dei bassi fondi!;-)))

Baci
Buddy

3:19 PM  
Blogger Steve Trader (Fuorimercato) ha detto...

dunque,

1. il termine "ingenuo" o "sprovveduto" ti pare delo stesso tipo di "cazzata"? A me, scusami, no: i primi sono termini civili, cazzata è volgare.

2. Scrivi: " quando la fanno di fuori c'è una imbarazzata censura". Se riguarda me cita i casi concreti, CONCRETI, in cui io avrei fatto questo. CITA I CASI altrimenti così genericamente il discorso vale ZERO. Le accuse richiedono PROVE, altrimenti valgono ZERO

3. Parli di pregiudizio su Obama. Nessun pre-giudizio da parte mia. Solo giudizio sui FATTI. FATTI! Infatti ho scritto delle priomesse fatte che NON ha mantenuto. Tipo ritiro dall'Iraq, chiusura di Guantanamo etc. Ha promesso, ma al momento nessun fatto. I soldati restano, Guantanamo ad esempio rssta. E' un fatto. Non pre-giudizio. Ma giudizio su un fato. Il post poi partivada un altro fatto: persi due stati perchè c'è delusione negli Usa. Altro fatto. FATTI, FATTI, FATTI. GIUDIZI, GIUDIZI, GIUDIZI. Forse il pre-giudizio è di tanti come te: Obama è bravo a priori. Lo avete pre-giudicato bravo, prima dei fatti.

4 - il rialzo dei mercati NON centra niente con Obama. NIENTE. E' rimbalzo tecnico dopo un clamoroso ipervenduto. Ai mercati NON piace Obama e lo dimostra che persino durate i suoi primi discorsi quabndo parlava la Borsa cadeva!!! Fatti a rivedere quelle giornate

5 - Su Obama avrei sbagliato e dovrei ammetterlo? Semplicemente FOLLE! Anzi lo ribadisco: Su OBAMA avevo ragione, è un BLUFF e ora sta venendo fuori negli stessi Usa, dove cresce la delusione e i democratici cominciano a perdere consenso. Forse non hai letto che persino in America com,inciano a cambiare idea. Forse non hai letto che si com,incia a parlare di delusione Obama. Forse non hai letto che a sorpresa ad esempio la Virginia nelle elezuioni locali di questi giorni dopo un anno fa aver contribuito alla vittoria di Obama ora è passata ai Repubblicani. E io dovrei dire che avevo sbagliato? Ora che persino l'America comincia a cambiare idea e comincia a dare ragione a chi la pensava come me un anno fa? Sei tu che dovresti cominciare ad ammettere che forse hai sbagliato.

E la verità è che Obama di CONCRETO (CONCRETO) NON ha fatto NIENTE di DIVERSO da BUSH. Niente!

Beh, certo a parte l'orto di zucchine ;-) Buon appetito ;-)

Steve

4:12 PM  
Blogger Fripp ha detto...

Steve, capisco il tuo risentimento nei confronti di chi non ha saputo intervenire con la dovuta educazione a casa tua, ma mentre sono d'accordo sui risultati deludenti (deludenti sopratutto per chi, come me si aspettatava molto di più, meno per chi come te mi era sembrato un po' prevenuto sin dall'inizio, in verità), non sono affatto d'accordo con la tua affrettata conclusione che Obama non ha fatto niente di diverso da Bush.
Non ha iniziato due guerre catastrofiche, ad esempio.
Ha ristabilito relazioni costruttive con la Russia.
Ha rimodellato l'immagine dell'America nel mondo (e non è poco dopo 8 anni di Bush).
Ha avviato la chiusura di quell'insulto allo stato di diritto che era Guantanamo.
Ha definitivamente allontanato lo spettro d crack di sistema del mondo bancario (anche se lo poteva fare molto meglio).
Ha aiutato il Pakistan a ristabilire il controllo sulle zone di confine.
Ha avviato timidi, ma preziosi, elemnti di dialogo con l'Iran.
E non vado oltre.
Certo in mezzo a questo, ci sono le tante cose sbagliate o deludenti o non avviate che gli vengono riproverate (anche da te e in gran parte sono d'accordo anch'io)
Un saluto

4:33 PM  
Blogger Steve Trader (Fuorimercato) ha detto...

Il commento di Fripp (che ringrazio) dimostra che si può avere idee e visioni diverse, ma su queste ci si può comunque confrontare in modo pienamente civile e sereno.

Questo è il punto che mi premeva sottolineare.

Io la penso diversamente da Fripp, ma non per questo ritengo di dover avere nei suoi confronti un tono rabbioso o dover pensare che necesariamente le sue siano solo "cazzate". E la stessa cosa vale evidentemente per Fripp. Ci si confronta. Oltretutto anche tra chi ha visioni complessive diverse possono venire fuori elementi d'accordo. Per esempio su alcune cose scritte da Fripp io mi trovo d'accordo, su certe di queste non ci avevo pensato, è il suo commento a farmici pensare.

Basta accendere la tv per vedere gente che si aggredisce e si insulta. Ecco qui nel piccolo, anzi piccolissimo, di questo blog, mi piacerebbe riuscire ad avere un contesto diverso. Confronto, magari anmche duro, anche su posizioni estreme, ma confronto.

Io spesso, volutamente (proprio per "stimolare" il confronto) sono sarcastico, "esagerato" nei punti di vista, "estremo"... tutto quello che si vuole... ma non credo mai di essere rabbioso, aggressivo e volgare. Questo mi sembra dimostrato da ormai centinaia e centinaia di post pubblicati.

Solo questo.

Marco, se condivi tutto questo, sei bene accetto, giuro, credimi. Anzi, mi piacerebbe continuare a leggere i tuoi commenti.

10:09 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Scusa ma nell'epoca di Marrazzo & c. ancora ci scandalizziamo del termine ca**ate - oltretutto auto-censurato? ;-)
Okkei, accetto l'invito a tornare, la prossima volta userò il mio toscano "bischerate", sinonimo un pò più leggero.. sinceramente un pò mi piace "darti noia" sul tema Obama, diciamo che più che aggressivo sono provocatore, ma anche tu nei tuoi post non scherzi col "pepe"..
In fondo sono baruffe verbali per puro piacere intellettuale..
Buon proseguimento
Marco
..
intanto Obama approva alla camera la riforma sanitaria...

11:29 AM  
Blogger Steve Trader (Fuorimercato) ha detto...

Beh, ma infatti io resto "all'antica"... i trans li lascio tutti tranquillamente a Marrazzo & Co ;-)))

Battute a parte, per quanto riguarda la riforma sanitaria americana, progetto che personalmente credo di grande civiltà, seguo come tutti gli eventi. E' una delle promesse di Obama. Se riuscirà effettivamente a concretizzare il tutto, nei termini proposti, senza stravolgere le cose per andare incontro alle lobby che lavorano contro, sarò il primo, giuro, a riconoscere che Obama avrà realizzato un primo importante fatto. Per ora, lo confermo, di fatti concreti e diversi rispetto alla linea Bush personalmente non ne ho visti. Fatti in senso stretto intendo, cose realizzate, non discorsi, immagine, relazioni etc etc. Cose materiali fatte. Tastabili. Il "change" non l'ho visto se non ancora nelle intenzioni.

Prendiamo anche il caso dell'economia. In questo senso Obama ha fatto. Sì, certo, ma proseguendo esattamente la linea dell'amministrazione Bush. Ha confermato gli uomini al comando che Bush aveva scelto, a partite da Bernanke che qualche mese fa acveva il mandato in scadenza. E infatti molti democratici hanno storto il naso. Poi, non ha avviato quell'opera di "pulizia" che molti si aspettavano, e invece ha stanziato vagonate di soldi per le banche, cosa che guarda caso aveva già iniziato a fare Bush nel 2008. Dunque, interventi di Stato (come Bush), nessun ricambio ai vertici del sistema (con riconferme di uomini di Bush) e nessuna pulizia imposta alle banche. E' questo il promesso "change"? Io francamente non vedo change...

Continua a restare solo l'orto nel giardino della White House ;-)

11:56 AM  

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