
I suoi ultimi numeri non sono proprio roba da Re Mida. Il suo gruppo News Corporation infatti chiude l'ultimo trimestre con una perdita di 203 milioni di dollari e l'intero anno sotto di ben 3,4 miliardi di dollari. E così "the shark", questo come mondialmente noto il "simpatico" soprannome di Rupert Murdoch, tra le altre cose torna su un tema di cui aveva già parlato qualche mese fa. Murdoch vuole far pagare le news online dei suoi siti. Per carità, l'imperatore globale dei media è lui, dunque la sua visione del mercato non può essere certo presa sotto gamba, ma comunque, secondo la mia modestissima opinione, lo squalo rischia in questo senso di prendere una gran cantonata. Va considerato che ormai da anni periodicamente ci sono tentativi da parte degli editori di spostare il tiro per quanto riguarda l'informazione su internet dal modello basato sulla raccolta pubblicitaria a quello della vendita diretta dei contenuti, e ogni volta gli esperimenti in questa direzione si sono rivelati dei grandi flop. Questo vorrà pur dire qualcosa! Secondo me l'unica via percorribile resta quella del "free" e dell'advertising (il cui trend peraltro sembra incoraggiante). Murdoch crede invece nel "pay"? Ci provi allora. E' da qualche mese ormai appunto che ha annunciato questa nuova strategia. Il tempo però passa e i suoi siti restano free. Se ci crede davvero, faccia mettere i siti di informazione del suo gruppo sotto password, non più disponibili liberamente a tutti ma solo a chi paga. Ma lo faccia subito. Se è convinto, perchè perdere tempo prezioso? Metta a pagamento i suoi siti, non qualcuno, tutti. Poi, vedremo. Dopo qualche mese potremo giudicare i relativi numeri (numero abbonati, fatturati...). O forse ancora nicchia perchè ha paura che se si sbaglia rischia di lasciare spazio libero a tutti quei gruppi concorrenti che non hanno intenzione di inseguire il suo stesso miraggio?
Etichette: free, internet, News Corporation, news online, pay, Rupert Murdoch
1 Commenti:
Credo che lo fará prima o poi e la mia risposta é: "se non l'ha ancora fatto é perché si sta organizzando per farlo, non é mica un attimo scegliere quali contenuti ed implementare tecnicamente tutti quei siti web e tu dovresti saperlo Steve :-)"
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