L'agonia dei giornali
Servizio video di WallStrip, sito americano di cui mi è capitato di parlare già in passato, con sottotitolazione in italiano a cura del blog di Grillo, che ogni tanto fa qualcosa di veramente utile ;-)
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Etichette: carta stampata, giornali, media
4 Commenti:
Che nostalgia!!! le prime volte a Londra con gli annunci di "servizi personali" nelle cabine telefoniche, mentre adesso il "supermarket" è internet dove ti raggiungono anche se ti presenti su facebook con foto della famiglia.
Ormai anche i più nostalgici si devono arrendere http://www.sanmarinonotizie.com/
a leggere dei tornei di balestra sul web!
Io ho ancora la mia A112 Abarth dell' '81..........
Però lavoro con una BMW 330d....
riducendo le spese non si riduce la crisi, la si aumenta, riduciamo il superfluo le spese inutili, ma c’è gente che vive sul superfluo e se tagliamo queste spese molti altri si ritroveranno senza lavoro, la nostra società è basata sul consumismo se viene a mancare è destinata a collassare sempre più velocemente e dalla crisi non ne usciremo più.
Molte aziende tagliano i costi ok, ridurre va bene ma c’è un limite,molti direttori amministrativi presi dal panico riducono all'eccesso mettendo in crisi fornitori e senza rendersi conto del danno che stanno provocando alla comunità, questa non è bravura ma pura incoscienza, sicuramente loro stessi dovrebbero togliersi per primi dalle spese se hanno questo atteggiamento dannoso.
E' il momento invece di premiare gli investimenti in nuove tecnologie, il risparmio energetico, incentivare il telelavoro magari pagando un pò meno il dipendente ma dandogli tutti i benefici del poter rimanere accanto alla famiglia, ridurre il traffico, l’inquinamento e concedergli più tempo libero per spingere i consumi locali.
riducendo le spese non si riduce la crisi, la si aumenta, riduciamo il superfluo le spese inutili, ma c’è gente che vive sul superfluo e se tagliamo queste spese molti altri si ritroveranno senza lavoro, la nostra società è basata sul consumismo se viene a mancare è destinata a collassare sempre più velocemente e dalla crisi non ne usciremo più.
Molte aziende tagliano i costi ok, ridurre va bene ma c’è un limite,molti direttori amministrativi presi dal panico riducono all'eccesso mettendo in crisi fornitori e senza rendersi conto del danno che stanno provocando alla comunità, questa non è bravura ma pura incoscienza, sicuramente loro stessi dovrebbero togliersi per primi dalle spese se hanno questo atteggiamento dannoso.
E' il momento invece di premiare gli investimenti in nuove tecnologie, il risparmio energetico, incentivare il telelavoro magari pagando un pò meno il dipendente ma dandogli tutti i benefici del poter rimanere accanto alla famiglia, ridurre il traffico, l’inquinamento e concedergli più tempo libero per spingere i consumi locali.
Io ci credo poco alla morte definitiva della carta stampata. Ridimensionata si, ma come per l'ebook con il libro tradizionale, internet non potrà nè vorrà mai essere come giornali e magazine stampati. Quindi addio ai giornali macigno tipo USA Today domenicale e via ai "fogli" leggeri e di qualità. Ritorno al futuro.
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