Aiuti di Stato all'auto:
la balla del "così fan tutti"
In Italia si pensa a dare le solite vagonate di soldi alla solita Fiat e chi prova (come nel suo piccolo anche il sottoscritto) a obiettare qualcosa si sente dire che "c'è la crisi" e che "in tutti i Paesi ci sono gli aiuti di Stato per i gruppi automobilistici". Insomma, "così fan tutti" e di conseguenza così dobbiamo fare pure noi. "Perchè gli altri sì e noi no": questo in sostanza sono corsi a dire Marchionne e Montezemolo per chiedere quegli aiuti che invece tante altre aziende in Italia semplicemente si possono scordare. La Fiat dice che bisogna fare come all'estero? Bene allora facciamo come in Svezia. Lì c'è la Saab, che è sì controllata da Gm ma che resta di fatto azienda svedese con impianti svedesi e soprattutto migliaia di lavoratori svedesi. Proprio per queste ragioni Gm ha invocato l'aiuto di Stato. E così ha risposto il ministro delle attività produttive Maud Olofsson: "Gli elettori mi hanno scelto perchè volevano asili nido e polizia, non perchè comprassimo fabbriche d'auto in perdita". E il ministro ha poi detto pure questo: "Vogliono scaricare la responsabilità sui contribuenti svedesi e questo è irresponsabile". Dunque, non è proprio vero che "così fan tutti". Mentre è vero che nel dibattito italiano come al solito si citano gli esempi che fanno più comodo. Personalmente continuo a dire no all'intervento pubblico in favore dei "soliti noti", soprattutto se poi salta fuori che c'è chi incassa gli aiuti in Italia ma va a produrre in Polonia (vedi la 500 di casa Fiat o le lavatrici della Indesit). Su tutto questo fronte, come ho già avuto modo di dire, la politica economica dell'attuale governo mi sta molto deludendo. Io voto per Olofsson ;-)
Etichette: aiuti di Stato, auto, Fiat, Saab
2 Commenti:
Scusa ma... nessun post sul caos Veltroni???
Ma no, dai, sarebbe davvero come sparare sulla Croce Rossa ;-)
Mi veniva però in mente che in effetti adesso non ha più scuse: deve partire come promesso a suo tempo per l'Africa ;-)
Steve
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page