I pecoroni che si indignano "a comando"
Beh, davvero eccezionale questa storia di Renato Soru che, alle prese con il suo personale conflitto d'interesse (codice etico del Pd e statuto della regione Sardegna gli impediscono di ricandidarsi in quanto proprietario di giornale), fa cooptare il fratello Emanuele nel Cda dell'Unità. Ovviamente tutto quel popolo di sinistra che negli ultimi anni è sempre stato pronto a correre in piazza per sbraitare - giusto per fare un esempio a caso ;-) - contro quel Silvio Berlusconi che gira la roba al fratello Paolo per evitare lacci e lacciuoli ora davanti al caso Soru se ne guarda bene dal fiatare. Tutti zitti, muti come pesci. Un mio personale messaggio che viene proprio dal cuore: siete dei buffoni! Inutile giocare a fare i piccoli paladini della moralità politica se poi davanti agli stessi vizietti italiani ci si indigna "a comando": sì se si tratta del nemico, no se si tratta del partito. Così non si difendono i principi, ma si dimostra solo di essere pecoroni.
2 Commenti:
Concordo pienamente.
In Italia sembra che il conflitto d'interesse ce l'abbia solo Berlusconi.
Poi vediamo che sono tutti controllori e controllati allo stesso tempo.
E i cittadini pagano......
Soru poi, te lo raccomando.
Senza parlare delle tasse imposte ai non residenti, Ti faccio presente che ho ascoltato un mesetto fa una precedente intervista del Soru su La Sette credo (Le invasioni barbariche?) o MTV.. no mi ricordo più.
Beh, il Soru ha raccontato di essere stato uno dei primi ad occuparsi in Italia, quando lavorava in banca, dei contratti derivati....
Se poi pensiamo a Tiscali e al suo sbarco in borsa, altro che un derivato!!!!
Saluti
CUCS66
Soru sembrerebbe una persona corretta ma il Pd non sa più dove andare a sbattare la testa.
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