Aeroflot, ritorno svogliato

Diciamoci la verità, il ritorno in campo di Aeroflot nella vicenda Alitalia ha proprio l'aria di essere un po' forzato (dovere di Vladimir all'amicone Silvio). Per questo non credo che alla fine ne verrà fuori qualcosa di concreto. Certo, può servire a ravvivare la trattativa con Air France, ma non credo che possa avere un grande sviluppo (a meno che certo non diventi in Russia un puro affare di Stato). Anche un quotidiano russo, il Vedomosti, dice oggi che i vertici di Aeroflot non sono per nulla entusiasti di doversi risedere al tavolo delle trattative. Ma sono comunque pronti a farlo per ordini dall'alto. Chiaro. Se lo zar Vladimir parla, c'è poco da scherzare ;-) Il punto è che Putin probabilmente si impegna per riportare Aeroflot al tavolo, non poi per una effettiva chiusura dell'affare. E, ovviamente, c'è una bella differenza. Insomma, tutto pare pokeristicamente un bel bluff per cercare di stanare i francesi. Che però in tutto questo tempo hanno dimostrato di non essere per niente degli allocchi. Hanno capito benissimo la situazione e, almeno fino a oggi, a mio avviso stanno giocando bene la loro partita. Hanno il coltello dalla parte del manico, cosa che forse qualcuno qui da noi ancora non ha del tutto capito.
| By Steve Trader | Blog friends: leggi anche il Volpino |
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