Soldi, non "patriottismo"!
Torno sulla questione Alitalia, per dire che le ultime dichiarazioni in arrivo dal fronte Air One-Intesa mi lasciano, diciamo così, molto perplesso. Corrado Passera (che, ricordiamolo, con Intesa Sanpaolo appoggia Ap Holding-Air One) ha dichiarato che cedere l'Alitalia ai francesi è come buttarla via. E che Air France nel caso la trasformerà in una filiale. Ora, vabbè avere interessi contrari a quelli di Air France, ma Passera si ricorda che per l'Alitalia c'è già stata una lunga asta pubblica che alla fine si è conclusa con un nulla di fatto? Se Alitalia è questo gran gioiello che il nostro Paese non può rischiare di perdere perchè Air One e Intesa non la hanno comprata proprio in fase d'asta? Carlo Toto, presidente di Air One, ha dichiarato: "Sono profondamente convinto che il nostro Paese abbia il diritto ed il dovere di salvaguardare la propria compagnia di
bandiera". Eccolo, ci avrei scommesso, torna il discorso "patriottico" sulla difesa della compagnia "di bandiera". Come se un Paese senza un vettore di bandiera fosse di serie B. Beh, come ho già avuto modo di sottolineare molto tempo fa, gli Stati Uniti ad esempio non hanno mai avuto una compagnia di bandiera eppure non mi sembrano proprio una nazione da Terzo Mondo! Per l'Italia tenere una compagnia "di bandiera" in questi anni ha significato solo buttare un sacco di soldi pubblici, questo bisogna sempre ricordarselo. Comunque, se Air One e Intesa ci tengono così tanto ad Alitalia, basta che offrano più soldi di Air France. E' semplice! L'Alitalia deve essere ceduta sulla base di una valutazione economica. Non sulla base di una valutazione "politica" (la politica ha già fatto troppi danni su questo fronte), che abbia magari a che fare con la difesa della "italianità". Insomma, cari Toto e Passera, soldi sul tavolo, non discorsi patriottici!
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bandiera". Eccolo, ci avrei scommesso, torna il discorso "patriottico" sulla difesa della compagnia "di bandiera". Come se un Paese senza un vettore di bandiera fosse di serie B. Beh, come ho già avuto modo di sottolineare molto tempo fa, gli Stati Uniti ad esempio non hanno mai avuto una compagnia di bandiera eppure non mi sembrano proprio una nazione da Terzo Mondo! Per l'Italia tenere una compagnia "di bandiera" in questi anni ha significato solo buttare un sacco di soldi pubblici, questo bisogna sempre ricordarselo. Comunque, se Air One e Intesa ci tengono così tanto ad Alitalia, basta che offrano più soldi di Air France. E' semplice! L'Alitalia deve essere ceduta sulla base di una valutazione economica. Non sulla base di una valutazione "politica" (la politica ha già fatto troppi danni su questo fronte), che abbia magari a che fare con la difesa della "italianità". Insomma, cari Toto e Passera, soldi sul tavolo, non discorsi patriottici!
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Etichette: Air France, Air One, Alitalia, Intesa, Passera, Toto
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