Sole d'autunno

Personalmente l'idea della quotazione in Borsa del Sole24Ore non mi ha mai entusiasmato. E di questo ho già qui parlato molto tempo fa, in più occasioni. A inizio 2006, ad esempio, quando ero tornato in auge proprio il progetto del collocamento, questo ho scritto: "(...) trovo che lo status di house organ di Confindustria (perchè questo è da sempre il Sole e questo continuerebbe ad essere anche dopo l'eventuale sbarco a Piazza Affari) nel caso striderebbe con quello di società quotata (...)". Comunque, ora ci siamo. Tutto è stato varato in pompa magna e, a questo punto, si parla di un possibile debutto a novembre. Vediamo allora cosa succederà. Sempre che davvero a novembre il debutto ci sia davvero ;-) Secondo me qualche criticità da affrontare c'è: un mercato instabile (basta vedere cosa sta succedendo oggi sui listini), un comparto editoriale di certo non brillante in Borsa ultimamente e poi quel particolare sistema studiato per il collocamento - azioni che prevedono un limite del potere di voto - che spazza l'ipotesi di una contendibilità del gruppo, ma quindi anche la speculazione sulla teorica contendibilità (che in Borsa è uno dei fattori di sostegno dei titoli editoriali). Comunque, mi fa piacere vedere che non sono l'unico ad avere dubbi. Molto interessante in questo senso l'articolo sul tema Sole in Borsa presentato in prima pagina sabato scorso su Libero Mercato e scritto dalla brava Camilla Conti. Se ve lo siete perso, vi consiglio di recuperarlo. Eccone alcuni passaggi: "Montezemolo ha paura di scottarsi", "da festeggiare c'è poco, mormora qualcuno", "Il sentiment negativo del mercato dunque rischia di allontanare il giornale di Confindustria da quel miliardo posto ambiziosamente come target", "le azioni consentiranno di esprimere in assemblea un massimo del 2% dei voti (...). Chi compra insomma conterà poco".

Scritto da Steve Trader | Blog links: leggi anche il Volpino