
Come al solito il governicchio dice che va tutto bene. Peccato solo che praticamente nel giro di quarantotto ore si sono fatti sentire tutti per dire il contrario. Il commissario Ue Almunia ha detto che il debito è rimasto troppo alto e che l'Italia non ha mantenuto i patti (e tragicomicamente Padoa-Schioppa ha cercato pure di sfidare Bruxelles). Il Fondo monetario internazionale ha parlato di un risanamento che in Italia invece di andare avanti rallenta. La Corte dei Conti dice che a rischio c'è pure il tesoretto. E infine è arrivata ora pure la gelata del governatore Draghi che parla di progressi troppo modesti per i conti pubblici e di una Finanziaria che non riesce a fermare la spesa pubblica. Insomma, Ue, Fmi, Corte dei Conti, Bankitalia, tutti ma proprio tutti giustamente preoccupati. Tutti tranne Prodi e Padoa-Schioppa. Loro sono sempre tranquilli. Già, tanto mica sono soldi loro. E poi soprattutto questi sanno che quando cadrà questo governicchio loro sono destinati ad andare definitivamente a casa (pensionati a forza da Uolter Veltroni e compagnucci) dunque hanno deciso di giocarsi il tutto per tutto fino in fondo. Un po' come il generale Custer a Little Big Horn ;-) E ora la fine potrebbe essere davvero vicina...
P.S.: che goduria leggere che
Michele Santoro dà del "gran maleducato" a Prodi ;-) Se persino una "icona" della sinistra come Santoro ora continua a sparare a zero sul governicchio vuol proprio che sono davvero alla frutta ;-)
Scritto da
Steve Trader | Blog links: leggi anche
il VolpinoEtichette: Almunia, Draghi, Finanziaria, Fmi, Padoa-Schioppa, Prodi, Ue
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