L'ennesimo pasticcio
Il fallimento dell'asta Alitalia rappresenta semplicemente l'ennesimo pasticcio di questo disastroso governo. E questo perchè si trattava di un fallimento annunciato. Quando mesi e mesi fa è stata indetta questa asta in molti hanno subito fatto notare che si rischiava semplicemente di perdere un sacco di tempo senza concludere nulla. A condizioni troppo pesanti (parliamo delle garanzie che de facto venivano richieste sul fronte occupazionale) era ovvio che si rischiava di finire con un buco nell'acqua, perdendo appunto solo tempo prezioso. Meglio sarebbe stato andare immediatamente a trattativa privata, senza paletti prefissati (rivolgendosi magari in primis all'Air France). Molti, appunto, lo hanno subito detto. Ma questo governo di "geni" come al solito non ha voluto sentire ragioni e ha insisto per andare sulla propria via che per l'ennesima volta ha portato solo ad un fallimento. Per dare una idea di come questo governo non abbia più il controllo della situazione basta vedere, a livello di semplice aneddoto, cosa è successo questa mattina. Dopo il ritiro dall'asta da parte di Air One comunicato ieri sera, ancora questa mattina, verso le otto e un quarto, il Tesoro ci teneva a fare sapere ufficialmente che la gara restava aperta "in presenza di altro partecipante, il fondo Matlin Patterson". A parte che già non si capiva bene che senso aveva un'asta con un solo partecipante, ma comunque dopo poco, verso le nove e quaranta, è arrivato il ritiro anche da parte del consorzio formato proprio da Matlin Patterson, Texas Pacific Group e Mediobanca. Piccola dimostrazione appunto di quanto ormai la situazione fosse fuori controllo. Comunicano che c'è ancora un pretendente in gara quando pure questo invece sta per lasciare. Davvero, l'ennesimo pasticcio di un governo pasticcione. Su Alitalia si sono persi inutilmente mesi e ora la situazione è davvero difficile, basta vedere come ha reagito la Borsa...
pubblicato da Steve Trader
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