La conversione tardiva

Rivendica con forza la presunzione di innocenza come base dello Stato di diritto, se la prende con i "giudizi precostituiti" di certi magistrati, attacca i meccanismi da gogna mediatica dei giornali. Insomma, Piero Fassino si è convertito all'ultragarantismo e anzi ne è diventato una sorta di predicatore itinerante. Peccato solo che la conversione sulla via di Damasco del garantismo di Fassino arrivi dopo quindici anni che il suo partito ha invece campato sul giustizialismo e arrivi, guarda caso, quando stavolta è lui nel mirino...

pubblicato da Steve Trader
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