L'epopea del Fassino Furioso
Normalmente non mi piace restare sullo stesso argomento passando da un post all'altro, ma non riesco proprio a trattenermi: le ultime pazzesche esternazioni del Fassino Furioso impongono un commento. Fassino cerca di mettere il bavaglio al Corriere della Sera richiamando il valore del silenzio in certi casi, come, guarda caso, quello della sua vicenda giudiziaria! Pazzesco, appunto. Pensate solo cosa sarebbe successo se ai tempi la stessa cosa la avesse chiesta Berlusconi. Certi "paladini della democrazia" sarebbero insorti denunciando il "regime" e chiedendo alle folle di accorrere nelle piazze. E sì, quei "paladini della democrazia" che invece oggi nulla dicono a proposito della sparata del Fassino Furioso. Forse sono tutti al mare, distratti da palette e secchielli ;-) E, comunque, bella lezione di vita, direi, per Paolo Mieli (a cui l'attacco di Fassino non è andato giù): come si dice, ha voluto la bicicletta (mi riferisco ovviamente al suo endorsement a favore del centrosinistra in piena campagna elettorale), ora pedali!
pubblicato da Steve Trader
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