Alisaldi
Dunque, l'Alitalia va (finalmente) all'asta. Il governo ha fatto bene a varare questa operazione. Tra tante (troppe!) cose sbagliate fatte, ne hanno azzeccata almeno una!. E ha sbagliato a suo tempo il governo Berlusconi a non decidersi in questo senso. Detto questo in linea di principio, operativamente invece le modalità non mi convincono per niente. E' stato stabilito che chi entrerà dovrà prendersi subito il 30% e poi andare verso l'Opa. Ma, messe così le cose, ovvero in uno scenario di Opa certa, praticamente imposta, diventa automatica la speculazione di Borsa. Con il conseguente rischio che il titolo salga sempre più, finendo per mettere a rischio la stessa Opa, che diventerebbe sempre più onerosa per l'eventuale compratore. Le Opa, proprio per questo motivo, arrivano sempre sostanzialmente a sorpresa, non vengono mai annunciate prima! Questo quindi il problema operativo a mio avviso. E poi ci sono le condizioni chieste ai potenziali investitori. Si chiede tra le altre cose il mantenimento dei livelli occupazionali! Ma si rendono conto di cosa questo vuole dire? Forse non hanno capito che investitore non è sinonimo di benefattore! Ancora una volta, vorrei provare ad aprire anche su questo tema il confronto tra i vari financial bloggers e pertanto chiedo ai blog-friends di Fuorimercato, se ne hanno voglia, di dire la loro sui rispettivi siti. Segnalerò qui poi i vari interventi.
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