FINANZIARIA E DINTORNI

Leggo ora online che Mastella non intende votare questa Finanziaria "che azzanna il ceto medio", anche nel caso si vada al voto di fiducia al governo. Vedremo se farà come Di Pietro con l'indulto-colpo di spugna che ha messo fuori pure gli assassini e gli stupratori. Cioè, ci si agita un po', per cercare di non far imbufalire troppo la propria base elettorale, ma poi alla fine si cambia idea e si vota tutto. Insomma, fumo negli occhi degli elettori, che però penso che, almeno in parte, non siano poi così stupidi da non capire, come invece evidentemente lor signori ritengono. Sul Corriere di stamattina ho letto poi che gli ulivisti "si sentono smarriti", che Boselli parla di "scolorimento" e che c'è disagio per la "linea Visco". Scoloriti? Più che di semplice "scolorimento", io parlerei di vera e propria disintegrazione. Come previsto alla fine questi parlano solo di tassare e tartassare. Ora vogliono alzare le aliquote per i redditi sopra i 70mila euro. Non ve lo ricordate Prodi quando sul finale della campagna elettorale diceva che avrebbero colpito solo quelli con "diversi milioni di euro"? Io me lo ricordo benissimo nella sfida tv con Berlusconi ripetere sillabando insistentemente proprio questa frase: "diversi milioni di euro". Beh, francamente, tra 70mila euro e "diversi milioni di euro" c'è una bella differenza! E' tutto terribilmente tragicomico...