SACROSANTI DAZI
Ovviamente condivido al 100% quanto scritto da Luca sul blog Rumors e Risparmio a proposito dei dazi che finalmente Bruxelles ha deciso di mettere sulle scarpe made in China. Il sistema produttivo cinese di fatto non garantisce il rispetto degli stessi standard minimi che in materia di diritti dei lavoratori, sicurezza dei prodotti, norme ambientali vengono invece applicati nel Vecchio Continente (è anche per questo che il made in China può costare così poco). Per la loro industria i cinesi, come denunciato ormai da molti in tutto il mondo, usano addirittura ancora pure il lavoro forzato (dei dissidenti). Davanti a tutto questo, mettere i dazi non solo è un diritto ma è in primis un dovere. E' un atto doveroso nei confronti dei nostri produttori che si trovano ad affrontare una micidiale concorrenza sleale. A Bruxelles finalmente questa linea sta passando. Come giustamente ricorda Luca, fino a qualche tempo fa, soprattutto qui in Italia, chi parlava di dazi e di neoprotezionismo veniva additato come un pazzo (soprattutto dalla sinistra "euro-supina" che si era inventata la sterile e dannosa polemica contro i cosiddetti "euro-scettici"). Ora le cose fortunatamente stanno cambiando (prendendo appunto in contropiede i vecchi "euro-supini"). In Italia l'unico politico che ha davvero combattutto con forza questa giusta battaglia, prima di tutto culturale, è stato Giulio Tremonti (insieme ai leghisti). Ora tutti dovrebbero riconoscere che aveva ragione. Dovrebbero, appunto, ma come al solito cosi' non succederà...
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page