"CATTIVI MODELLI"
A proposito del casino che sta succedendo a Parigi mi piace molto quello che ha gia' scritto l'amico Luca di Rumors & Risparmio: "Ricordate quando 'qualcuno' prendeva la Francia come modello di integrazione, come modello di societa' multirazziale per gli altri Stati europei? Mi chiedo dove sono finiti. Ah gia', sono in campagna elettorale e di queste cose adesso non parlano...". Parole sagge davvero. E si potrebbe pure allargare il tiro ricordando che per mesi ci hanno "martellato" con il cosiddetto modello franco-tedesco, da contrapporre a quello filo-americano. La Francia di Chirac e la Germania di Schroeder erano gli esempi da seguire. Ebbene, dopo soli due anni ecco come e' andata a finire: che Schroeder e' andato a casa e Parigi e' sotto assedio, peggio di una capitale sudamericana. Accipicchia, che esempi! Naturalmente, chi da noi li additava come modelli "buoni" contro quello americano "cattivo" oggi si guarda bene da dire che forse si era sbagliato. Adesso e' di moda la Spagna di Zapatero. Dalla padella alla brace. Ma "loro" hanno bisogno di altri due anni per capirlo.