VERSO LA VERITA'...
Premesso che ormai pure i piu' ingenuotti dovrebbero aver capito che Fazio e' finito nel mirino di interessi economici molto piu' forti pure di lui e per questo gli e' stata scatenata contro la clamorosa campagna degli ultimi mesi (grazie anche a media ben manovrati), riporto qui parte di uno stralcio di un suo interrogatorio che ho trrovato sul blog di Luttazzi. Leggete attentamente, e' molto interessante davvero. Tra le varie cose il governatore anche questo avrebbe detto: "Tutti i trust e tutte le grosse banche del pianeta, piu' la maggior parte delle banche minori, sono ormai nelle mani di sole tredici famiglie. Gia' possedevano ai primi del 900 la Federal Reserve, oggi possiedono anche la Banca Centrale Europea e diversi altri istituti di emissione. Il permesso legale alla quotazione di titoli borsistici non rappresentativi di ricchezza fisica e sostanzialmente autoreferenti ha consentito ai loro trust e alle loro banche la creazione di una enorme bolla cartolare, mentre quello al credito verso le operazioni di borsa ha permesso un enorme effetto leva grazie al quale hanno potuto moltiplicare questa bolla speculativa gigantesca e pilotare i vari trend borsistici, inclusi i boom e i crack. Le conseguenze di questa verita' scandalosamente sottaciuta sono assolutamente devastanti". E Fazio ha poi spiegato come questa sorta di oligarchie di famiglie entri pesantemente negli affari dei diversi Stati. Altro passaggio di Fazio: "Per questi motivi ho chiuso gli occhi sul folle shopping di Fiorani, permettendogli di scalare Antonveneta. Fiorani un giorno mi ha chiesto: 'E se i furbastri ci mettono i bastoni fra le ruote?' Gli ho risposto: 'Impossibile, siamo entrambi qua'.". Fantafinanza? Bufale tipo libro dei Savi di Sion? Suggestioni? Piu' si va avanti e piu', a chi ragiona, e' evidente che ad un certo punto e' scattata una vera e propria offensiva anti-Fazio, dopo anni e anni in cui da tutti e' stato guardato come un oracolo. Da qualche anno il mercato italiano, soprattutto per quanto riguarda il settore bancario, offre occasioni interessanti. Ci sono prede golose. E gruppi esteri che hanno fiutato la possibilita' di espansioni a basso costo. Dunque, proviamo a ipotizzare uno scenario: ad un certo punto gli stranieri si muovono (vedi olandesi di Abn Amro, spagnoli del Bilbao e chissa' chi altro ancora in fase di riscaldamento dei motori) e danno il via all'offensiva su suolo italiano. Obiettivo: prendersi i bocconi migliori. Ma sulla loro strada trovano Fazio e gruppi italiani che provano a frenare (vedi Lodi). Gli stranieri, che hanno alleati nel sistema industriale italiano (pronti ad accodarsi, visto l'aria che tira, anche mettendo a disposizione i loro media), creano il polverone sul governatore. Fuori lui, tutto sara' piu' facile. Dunque, questo un ipotetico scenario. Una fantasia, nulla di piu'. Ricordando pero' che, come si dice, la realta' supera a volte la piu' fervida fantasia...
Premesso che ormai pure i piu' ingenuotti dovrebbero aver capito che Fazio e' finito nel mirino di interessi economici molto piu' forti pure di lui e per questo gli e' stata scatenata contro la clamorosa campagna degli ultimi mesi (grazie anche a media ben manovrati), riporto qui parte di uno stralcio di un suo interrogatorio che ho trrovato sul blog di Luttazzi. Leggete attentamente, e' molto interessante davvero. Tra le varie cose il governatore anche questo avrebbe detto: "Tutti i trust e tutte le grosse banche del pianeta, piu' la maggior parte delle banche minori, sono ormai nelle mani di sole tredici famiglie. Gia' possedevano ai primi del 900 la Federal Reserve, oggi possiedono anche la Banca Centrale Europea e diversi altri istituti di emissione. Il permesso legale alla quotazione di titoli borsistici non rappresentativi di ricchezza fisica e sostanzialmente autoreferenti ha consentito ai loro trust e alle loro banche la creazione di una enorme bolla cartolare, mentre quello al credito verso le operazioni di borsa ha permesso un enorme effetto leva grazie al quale hanno potuto moltiplicare questa bolla speculativa gigantesca e pilotare i vari trend borsistici, inclusi i boom e i crack. Le conseguenze di questa verita' scandalosamente sottaciuta sono assolutamente devastanti". E Fazio ha poi spiegato come questa sorta di oligarchie di famiglie entri pesantemente negli affari dei diversi Stati. Altro passaggio di Fazio: "Per questi motivi ho chiuso gli occhi sul folle shopping di Fiorani, permettendogli di scalare Antonveneta. Fiorani un giorno mi ha chiesto: 'E se i furbastri ci mettono i bastoni fra le ruote?' Gli ho risposto: 'Impossibile, siamo entrambi qua'.". Fantafinanza? Bufale tipo libro dei Savi di Sion? Suggestioni? Piu' si va avanti e piu', a chi ragiona, e' evidente che ad un certo punto e' scattata una vera e propria offensiva anti-Fazio, dopo anni e anni in cui da tutti e' stato guardato come un oracolo. Da qualche anno il mercato italiano, soprattutto per quanto riguarda il settore bancario, offre occasioni interessanti. Ci sono prede golose. E gruppi esteri che hanno fiutato la possibilita' di espansioni a basso costo. Dunque, proviamo a ipotizzare uno scenario: ad un certo punto gli stranieri si muovono (vedi olandesi di Abn Amro, spagnoli del Bilbao e chissa' chi altro ancora in fase di riscaldamento dei motori) e danno il via all'offensiva su suolo italiano. Obiettivo: prendersi i bocconi migliori. Ma sulla loro strada trovano Fazio e gruppi italiani che provano a frenare (vedi Lodi). Gli stranieri, che hanno alleati nel sistema industriale italiano (pronti ad accodarsi, visto l'aria che tira, anche mettendo a disposizione i loro media), creano il polverone sul governatore. Fuori lui, tutto sara' piu' facile. Dunque, questo un ipotetico scenario. Una fantasia, nulla di piu'. Ricordando pero' che, come si dice, la realta' supera a volte la piu' fervida fantasia...
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