LO TSUNAMI DEI POVERI
A proposito della tragedia del maremoto c'e' una cosa che mi ha particolarmente colpito: se da una parte il bilancio dei morti e' apocalittico, dall'altra e' gia' stato detto da diverse fonti che il contraccolpo sulle economie dei Paesi asiatici direttamente coinvolti non sara' poi cosi' catastrofico. Insomma, morti illimitati (tanto che pare abbiano rinunciato a contarli), ma danni per le infrastrutture economiche limitate. Perche', almeno cosi' si dice, sono state colpite piu' le aree rurali, quelle piu' povere, rispetto ai centri nevralgici del commercio e dell'industria. Lo tsunami diventa cosi' ancora piu' odioso, perche' e' la tragedia dei poveri, anzi dei piu' poveri. In Giappone, Paese ricco, dove quindi la vita umana vale di piu', ci sono sistemi di allerta in grado di avvisare la popolazione se un maremoto e' in arrivo. Nel Sud-Est asiatico, dove invece la vita vale poco, nessun sistema. Tutto affidato al destino. Destino che decide di colpire i poveri. E, tra questi, i piu' poveri. I poveri dei poveri. L'economia sopravvive e pure i lussuosi atolli maldiviani in termini relativi pagano un prezzo piu' basso. Il prezzo piu' alto, quello che assomiglia tanto all'apocalisse, lo pagano i disperati di Aceh.
A proposito della tragedia del maremoto c'e' una cosa che mi ha particolarmente colpito: se da una parte il bilancio dei morti e' apocalittico, dall'altra e' gia' stato detto da diverse fonti che il contraccolpo sulle economie dei Paesi asiatici direttamente coinvolti non sara' poi cosi' catastrofico. Insomma, morti illimitati (tanto che pare abbiano rinunciato a contarli), ma danni per le infrastrutture economiche limitate. Perche', almeno cosi' si dice, sono state colpite piu' le aree rurali, quelle piu' povere, rispetto ai centri nevralgici del commercio e dell'industria. Lo tsunami diventa cosi' ancora piu' odioso, perche' e' la tragedia dei poveri, anzi dei piu' poveri. In Giappone, Paese ricco, dove quindi la vita umana vale di piu', ci sono sistemi di allerta in grado di avvisare la popolazione se un maremoto e' in arrivo. Nel Sud-Est asiatico, dove invece la vita vale poco, nessun sistema. Tutto affidato al destino. Destino che decide di colpire i poveri. E, tra questi, i piu' poveri. I poveri dei poveri. L'economia sopravvive e pure i lussuosi atolli maldiviani in termini relativi pagano un prezzo piu' basso. Il prezzo piu' alto, quello che assomiglia tanto all'apocalisse, lo pagano i disperati di Aceh.
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