LICENZA DI TRATTARE
Ormai gli incontri al vertice tra Fiat e General Motors assomigliano piu' a riunioni di agenti segreti che meeting di managers. Cosi' non e' ora dato sapere quando e dove si incontreranno la prossima volta Sergio Marchionne e il potente capo di Gm, Richard Wagoner. Top secret. Intanto pero' il tempo stringe: dal 24 gennaio infatti gli Agnelli, almeno teoricamente, potrebbero decidere di esercitare la "famigerata" put option, ovvero quella opzione che, sempre teoricamente (visto che General Motors minaccia di impugnare gli accordi definiti ai tempi della gestione Fresco...), obbligherebbe gli americani a rilevare tutta la Fiat Auto. Comprensibile dunque la tensione, visto che, evidentemente, non si e' ancora trovato un accordo. Dunque, che passino pure gli incontri top secret, alla 007. Unica nota stonata in questo senso: James Bond le macchine italiane non le voleva (preferiva le britanniche). Be', in fondo come Wagoner...
Ormai gli incontri al vertice tra Fiat e General Motors assomigliano piu' a riunioni di agenti segreti che meeting di managers. Cosi' non e' ora dato sapere quando e dove si incontreranno la prossima volta Sergio Marchionne e il potente capo di Gm, Richard Wagoner. Top secret. Intanto pero' il tempo stringe: dal 24 gennaio infatti gli Agnelli, almeno teoricamente, potrebbero decidere di esercitare la "famigerata" put option, ovvero quella opzione che, sempre teoricamente (visto che General Motors minaccia di impugnare gli accordi definiti ai tempi della gestione Fresco...), obbligherebbe gli americani a rilevare tutta la Fiat Auto. Comprensibile dunque la tensione, visto che, evidentemente, non si e' ancora trovato un accordo. Dunque, che passino pure gli incontri top secret, alla 007. Unica nota stonata in questo senso: James Bond le macchine italiane non le voleva (preferiva le britanniche). Be', in fondo come Wagoner...
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