A proposito di tutto quello che stiamo vedendo ora sui mercati (crisi greca, ribasso dell'euro, bordate di Moody's...), pensando soprattutto alle possibili prospettive, ho chiesto un parere ad un amico trader che da sempre stimo molto. Sotto lo pseudonimo di "Crockett" ha preparato un pezzo per Fuorimercato proprio sulla situazione attuale dei mercati e su cosa potrebbe succedere da qui in avanti. Un pezzo il suo davvero molto interessante (e che spero sia solo il primo di una lunga serie...). Ecco dunque qui subito nel seguito cosa scrive Crockett:
La crisi greca è partita dagli Usa e come si può vedere l'escalation è guidata dai grandi speculatori con la complicità delle agenzie di rating. In questa crisi nata nel 2008 perderanno tutti e vincerà chi fallisce per ultimo, cioè proprio gli Usa. L'interesse americano oggi non è che le cose vadano bene nel mondo, ma esattamente il contrario. Creare focolai di crisi nella "periferia del mondo" riporterà tutti i quattrini negli Stati Uniti, soprattutto sui loro titoli di Stato. L'America è in bancarotta, ma è il Paese più potente, l'attacco all'euro serve a levare di mezzo un concorrente sul piano valutario internazionale. I money managers del mondo non avranno alternative all'acquisto di treasuries e dollaro, cosi gli Usa potranno accedere ai capitali internazionali senza toccare i tassi per attirare acquisti. La Cina non può continuare questo trend basato su intervento pubblico ed espansione monetaria. Non so se a giorni o mesi, ma arriverà la crisi anche lì. Cosa che vorrà dire giù materie prime e Borse dei Paesi emergenti. Nel frattempo la situazione in Europa sarà difficile, non credo a grandi riprese delle Borse europee, anche se non penso che l'euro crolli sotto i minimi attuali, almeno per un po'. Investimenti: se proprio si vuole investire, lo si può fare su alcuni titoli americani, cercando quelli più massacrati e che non si sono mai ripresi (auto, immobiliare). Se invece si vuole speculare, si può pensare a strategia short su materie prime e nazioni emergenti, ma in ogni caso non su commodities agricole, che potrebbero tornare in auge. L'oro è interessante, ma è il nemico delle banche centrali. Si può comprare un po' di fisico. Il mio consiglio in generale: tenere i soldi e cercare qualche buona occasione. Magari un bel rustico in campagna con l'orto! L'investimento a cui sto pensando io in questo momento è proprio l'orto. Perché in questo gran casino gli Usa finiranno per tornare in auge e fare come dicono a Napoli "il gallo ncopp’ a munnezza". Ma non bisogna credere comunque che i loro problemi siano finiti, ne avranno per anni.
Crockett
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